Conferenza stampa Partipilo: "Qui per il direttore. Sono a disposizione di mister e compagni"
Si è svolta questa mattina la conferenza stampa di presentazione del nuovo acquisto del Frosinone Anthony Partipilo. Di seguito le sue parole:
Introduzione del direttore Guido Angelozzi: "Partipilo lo conosco bene, gli ho fatto io il primo contratto da professionista. Ha fatto tanta gavetta per arrivare ad oggi. È un ragazzo di grande moralità. A Terni ha fatto 18 gol e 13 assist in C. Anche in B ha sempre fatto bene. E' il più esperto, è un 94, speriamo che ci darà esperienza, moralità e che la trasmetta a tutta la squadra, perchè è importante che ci aiuti anche nel fare crescere i giovani"
Hai già esordito con la Juve Stabia. Vale l'idea di farti giocare come vuoi per avere delle risposte?
"No (ride, ndr), decide il mister se farmi giocare e dove. Io sono a disposizione di tutti i miei compagni e do tutto per loro perché in campo sono miei fratelli. Metto tutto me stesso a disposizione anche dal punto di vista umano, magari per aiutare i più giovani"
Che ambiente hai trovato?
"Sono molto contento, l'ambiente mi ha accolto da subito. Ci siamo trovati subito in sintonia. Dobbiamo solo pensare a lavorare e fare bene"
Si è parlato tanto del fatto che saresti voluto tornare a Bari. Cosa ti ha convinto poi a scegliere Frosinone tra le altre proposte?
"Bari è casa mia, sono cresciuto calcisticamente lì e mi faceva piacere tornare. Frosinone è una squadra importante. Sono venuto qui per il direttore, che mi ha cresciuto. So che persona è e con chi sto lavorando. Di Frosinone cosa devo dire, è una piazza calcisticamente rispettata da tutti"
Interviene il direttore Angelozzi: "Noi l'anno scorso lo volevamo prendere, me lo chiese Di Francesco ma aveva un costo importante e non potevamo fare quella spesa. Quest'anno quando siamo andati a prendere Begic, ci siamo sentiti con lui e ci ha dato la disponibilità, ma c'era il Bari e per rispetto ci siamo messi da parte per non creare frizioni tra società con cui c'è molta stima. Poi, l'ultimo giorno, aveva anche altre squadre, ma quando abbiamo capito che non si sarebbe fatto nulla in due ore abbiamo chiuso. Chiamai il suo procuratore il quale mi ha rispose "Pensavamo di andare in una piazza ma non si fa più, siamo liberi" e allora gli ho detto che dopo un'ora e mezza l'avremmo fatta e cosi è stato. L'abbiamo fatta grazie al Presidente che ha chiamato Doronzo, dopo aver letto da qualche parte che stavamo parlando con gli agenti di Partipilo. Nella chiamata ha detto a Doronzo "Lo dovete prendere". Alle due di pomeriggio abbiamo iniziato a fare i documenti. E' stata fatta l'ultimo giorno per rispetto, ma lo volevamo già prima"
Il primo flash che ti viene in mente pensando al Frosinone?
"Il primo ricordo è certamente lo stadio, ma anche con la Ternana la sconfitta subita quando c'era Grosso. Il Numero? Il 70 tra i pochi rimasti è quello che mi ha colpito di più"
Cosa ti senti di dire ai tifosi? Sosta importante per entrare in condizione?
"Dico solo di starci vicino perché ci sono sempre momenti positivi e momenti difficili, ma conta il complesso, soprattutto in B. Chiedo di starci vicino, e noi in campo daremo tutto. Tengo molto a fare appassionare i bambini"