Conferenza stampa - Eusebio Di Francesco: "Bologna squadra battagliera, Thiago Motta mi piace. Orgoglioso dei tifosi, Kaio recuperato"
Alla vigilia di Bologna-Frosinone ha parlato il tecnico del Frosinone Eusebio Di Francesco. Di seguito le sue parole:
Tanti tifosi al seguito, motivo di orgoglio? Vedremo in campo meno qualità a beneficio di una consistenza maggiore?
"Per quanto riguarda i tifosi siamo orgogliosi di averli al seguito numerosi e proveremo a far bene anche in questa occasione. Bologna squadra forte, ha ottenuto buoni risultati. Ha un grande allenatore, giocatori di grande prospettiva, di grande gamba. Ci sono giocatori affermati come Orsolini anche. Non sarà una gara semplice lo diciamo sempre, il pareggio con l'Inter dimostra che sono una squadra battagliera"
Come sta la squadra. Ci saranno novità?
"Novità non lo so, la notte porterà consiglio. Sono contento di come sis ta allenando la squadra e della crescita di chi ha giocato meno. Non ho avuto Cuni, Kvernadze e Oyono. Oyono è comunque quello che ha fatto più partite, non è un problema di condizione per lui ma è stato pur sempre 10 giorni fuori.. Non saranno della gara Harroui, Gelli e Caso. Tutti gli altri si alleneranno e valuteremo dopo la rifinitura. Kaio Jorge si è allenato ieri e l'altro ieri con la squadra, è recuperato. Le novità ci possono essere sempre anche in base all'avversario. Harroui non ha ancora ricominciato a lavorare in campo, per i tempi di recupero suoi e di Gelli dobbiamo valutare"
La sosta può essere stata penalizzante considerando il momento positivo che stava vivendo la squadra?
"Per me non deve cambiare nulla. Il fatto di esserci allenati tanto insieme sia un aspetto positivo, la squadra ha potuto ricaricare le batterie e lavorare con soli tre nazionali fuori"
La notte quali consigli dovrà portarti?
"Credo che il Bologna cambierà poco, con quattro difensori. Hanno già fatto bene a San Siro, forse ora hanno poche soluzioni a grandi calciatori. Noi dobbiamo provare a fare sempre la nostra gara come la vorranno fare anche loro. Ci sarà sempre una partita nella partita e dovremo essere pronti. Dal punto di vista tattico ho già preparato tutto, devo solo scegliere gli uomini"
Processo identitario tra territorio e squadra. Ne siete consapevoli?
"Lo percepiamo e ci piace andare in giro e ascoltare che la gente si diverte. Mi auguro che questo possa proseguire per tanto tempo. A prescidere dai risultati l'importante è che ci sia entusiasmo. Questo entusiasmo va mantenuto e sta in primis a noi farlo, bisogna essere squadra soprattutto nelle difficoltà"
Sonno chiarificatore soprattutto per la difesa?
"Ci può stare, ma anche a centrocampo e in attacco. L'incertezza di cui parlavo ieri, è la cosa più bella che io possa avere al momento. Poi l'intuito o il sonno tranquillo può aiutare. Ci si basa sempre su chi parte dall'inizio ma i cinque cambi aiutano tanto perchè si cambia mezza squadra"
Settimane difficili per il calcio. Come si fa a scendere in campo e dare il messaggio di calcio pulito?
"Bisogna differenziare il discorso delle scommesse quando si fa qualcosa per alterare il risultato o quando si parla di ludopatia. Per me va preso con le molle e ne devono parlare persone competenti. Diverso è quando si paga qualcuno per alterare il risultato di una gara, questo credo sia ancora peggio. Parlo in primis di mio figlio che è un calciatore ma preferisce leggere piuttosto che scommettere e questo perchè da papà l'ho educato cosi. Ora sento tanto falso moralismo. E' giusto far capire che ci sono errori che non vanno commessi ma il messaggio deve essere costruttivo e non distruttivo"
Il confronto con Thiago Motta ti affascina?
"Mi piace il Bologna perchè è una squadra dinamica che non da punti di riferimento con un attaccante di movimento. Ritengo Thiago Motta un ottimo allenatore, tra gli emergenti è uno dei più bravi e non a caso è stato accostato a grandi club. Sta dimostrando di essere un ottimo allenatore"
Kvernadze ha tanta concorrenza ma senza Caso domani a Bologna può avere spazio?
"Si sta allenando molto bene, è cresciuto tanto dal punto di vista di costanza nell'allenamento. Deve crescere ancora dal punto di vista tecnico-tattico, sopratuttto tattico. Come dicevo l'altra volta Lorenzo Pellegrini con me a Sassuolo ha giocato dopo tanto tempo. Faccio un esempio per come si è posto nei confronti dello staff, Garritano alla lunga si è conquistato il posto da titolare e questo è solo merito suo. Mi piace avere questo tipo di calciatori"
Il pranzo in settimana chi lo ha offerto?
"Quanto hanno mangiato (ride, ndr). Pranzo pagato da Soulé per il primo gol e da Mazzitelli per la prima doppietta in A"
Quale è la differenza tra allenare grandi campioni o calciatori giovani?
"I campioni affermati sono più pronti a livello tattico ma accettano meno le novità mentre i giovani hanno invece il cip pieno di poche nozioni e quindi se riesci a proporre qualcosa che a loro piace è più semplice entrare nella nostra testa
Frosinone cooperativa di gol. Come interpreta questo dato contro una squadra che ha subito pochi gol?
"Il Bologna ha preso solo sei gol, si difende molto bene. Squadra molto compatta. Un aspetto che vorrei fosse fatto meglio anche dalla mia squadra e sono convinto che ci arriveremo. Marcatori? Mi piacerebbe che tutti segnassero, mi piace il concetto di squadra. Chiaramente per raggiungere la salvezza ci deve essere qualche calciatore che raggiunge la doppia cifra"