Un Frosinone da ricostruire ma che non cambierà filosofia

Quello che avrà a fine mercato in mano Vincenzo Vivarini sarà un Frosinone praticamente molto diverso da quello della passata stagione nonostante ad inizio ritiro erano diversi i calciatori che nella passata stagione avevano entusiasmato il popoli giallazzurro, prima della cocente retrocessione giunta negli ultimi minuti del campionato. Vivarini sta pian piano perdendo i pezzi, da inizio ritiro ad oggi infatti sono partiti Harroui, Romagnoli e Mazzitelli ma presto saluterà anche Brescianini e chissà chi altro.

La scelta della società giallazzurra è stata chiara: a Frosinone deve rimanere solamente chi è completamente convinto di restare e lottare nel prossimo campionato di B, altrimenti le strade si possono dividere. Finora i giallazzurri hanno perso pezzi da 90 e al contrario sono arrivati in prestito tutti giovani di talento e prospettiva (Cittadini, Ambrosino e Distefano) che dovranno dimostrare di essere all'altezza della categoria. Il gruzzoletto che sta accantonando la società giallazzurra con le operazioni in uscita sarà comunque speso dal direttore Guido Angelozzi entro il 30 agosto per rinforzare la rosa poichè seppur il Frosinone non ha le risorse di società come Palermo, Sampdoria e altre, allestirà in ogni modo una rosa competitiva per il prossimo campionato cadetto cosi da provare a giocarsela attraverso gioco e idee di mister Vivarini.