L'analisi del gol di Baez: anatomia di un'azione che resterà nella storia del Frosinone

TUTTOmercatoWEB.com

Segnare un gol alla Juventus non capita tutti i giorni, soprattutto per una realtà provinciale come Frosinone che disputa quest'anno il terzo campionato in Serie A della sua storia. Al minuto 51 dell'ultima sfida contro i bianconeri, la squadra giallazzurra è riuscita a gonfiare la rete per la marcatura del provvisorio 1-1 firmata Jaime Baez: un'azione che, nonostante la sconfitta finale, resterà nella storia del club canarino. La genialata palla al piede è del braccetto di destra Ilario Monterisi: nonostante la difesa avversaria sia schierata, il numero 30 dei ciociari intravede una linea di passaggio in profondità e disegna un ottimo filtrante per il suo compagno di squadra Baez. Il pallone passa in mezzo a Kostic e Danilo - due calciatori che hanno disputato da titolari il Mondiale 2022, rispettivamente con le maglie di Serbia e Brasile - fino ad arrivare sui piedi di Baez. L'uscita del portiere juventino Szczesny è eseguita con i tempi giusti, ma con un posizionamento a dir poco sbagliato: il polacco (anch'egli titolare in Qatar con la sua Nazionale, per far capire la caratura dell'avversario dei frusinati) ha il sole in faccia e, nonostante indossi il cappellino, sotto la Curva Nord lascia uno spazio libero sotto la sua schiena. Baez calcia proprio lì, e trova la rete dell'1-1. Dedica riservata a suo figlio: è un gol che resterà nella storia della sua famiglia, e in generale nella storia del Frosinone Calcio.