Focus, da piacevole scoperta in B a certezza in A: Ilario Monterisi è il jolly difensivo di DiFra

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ll 2023 del Frosinone calcio si è concluso senza il grande botto finale ma in Ciociaria è stato un anno ricco di soddisfazioni.

I supporters canarini ricorderanno a lungo questo 2023 appena concluso perchè è stato un anno storico per il club di viale Olimpia: primo campionato di serie B vinto, record su record battuti, terza promozione della storia in Serie A, operazioni concluse con società come Real Madrid e Bayern Monaco, prima pagina dedicata su AS, prima parte del campionato di A disputato con estrema dignità sorprendendo tutti ma soprattutto esprimendo un calcio che diverte tifosi e appassionati e traguardo storico dei Quarti di Coppa Italia conquistati con un pesante 0-4 ai danni del Napoli allo stadio Maradona.

Ora si viaggia proiettati verso l'immediato futuro. Il 2024 cominciato da pochissimo potrà essere un altro anno degno di nota.

Chi si è rivelato una tra le piacevolissime sorprese in questa prima parte di massimo campionato, alla sua primissima esperienza in questo palcoscenico prestigioso è stato il difensore giallazzurro Ilario Monterisi.  

Che quello appena concluso sarebbe stato il suo anno lo si era già intuito dalla promozione in A e dal rinnovo di contratto firmato a luglio con il club di Viale Olimpia, ma che sarebbe terminato in questo modo non era di certo scontato. La prima metà della stagione per il difensore nativo di Trani è volta al termine nel miglior modo possibile, tra campionato e Coppa Italia ha infatti totalizzato 19 presenze di cui 16 da titolare per un totale di 1691 minuti disputati da assoluto protagonista e da uomo ormai imprescindibile per mister Eusebio Di Francesco.

A suggellare questi dati, non prevedibili per un esordiente in Serie A, sono arrivati anche due gol importantissimi con Atalanta e Genoa che in entrambi i casi hanno dato la vittoria alla squadra frusinate, di cui l’ultimo addirittura nella cosiddetta "Zona Cesarini" al novantaquattresimo minuto. Oltre a inaspettato goleador, il numero trenta ciociaro si è dimostrato anche un centrale dai "piedi buoni", con un assist degno del nome dei più grandi centrocampisti contro la Juve di Allegri: il suo passaggio chiave al minuto 51 è valso il gol del momentaneo pareggio firmato da Baez che non è servito a rimediare la sconfitta giunta a causa della rete di Vlahovic. Un 2023 da sogno per l'ex capitano del Lecce Primavera che è diventato sempre più una colonna portante della difesa ma soprattutto della rosa frusinate, viste anche le presenze in cui ha indossato la fascia da capitano divenendo spesso il vice di capitan Mazzitelli. Un sorprendente inizio di stagione per Monterisi e compagni che cercheranno certamente di continuare a stupire e raggiungere la sperata salvezza.