Post partita Cagliari-Frosinone 4-3, mister Di Francesco a Radio Rai: "Pagata la nostra gioventù. Dovremo essere bravi a ripartire"

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Harakiri clamoroso del Frosinone: la squadra di Di Francesco avanti di 3 gol , perde in maniera clamorosa a Cagliari subendo una rimonta pazzesca. Nella prima frazione i canarini vanno avanti con l'uno-due firmato da Matìas Soulè ed in avvio di secondo tempo trovano addirittura la segnatura dello 0-3 con Brescianini. Tutto finito, macchè. All'Unipol-Domus accade poi l'incredibile: Oristanio e Makombou trovano le reti che accorciano le distanze, prima che Pavoletti firmi il gol del pari e successivamente quello del sorpasso finale. Da sottolineare per i sardi, inoltre, il rigore fallito al 29' del primo tempo da Marco Mancosu. Per il Leone questa è la quarta sconfitta stagionale, la seconda consecutiva dopo Bologna. Al termine del match, questo il commento a caldo ai microfoni di Radio Rai, di un arrabbiato Eusebio Di Francesco.

Mister, come si è passati dall'avere il pieno controllo della partita a quello che poi è stato il risultato finale? L'abbiamo vista sbracciarsi tantissimo dalla panchina per incitare la sua squadra ad andare avanti e di verticalizzare. Non è andata così...

"E' stato tutto molto bello per 70 minuti. A seguire, li ultimi 25 minuti sono stati per noi un 'dramma' sportivo. Abbiamo un pò smesso di giocare e ci siamo consegnati al Cagliari. Nel primo tempo tutto questo non lo avevamo fatto, ma avevamo giocato bene e creato tante situazioni di difficoltà agli avversari. Oggi posso dire che abbiamo pagato degli errori di gioventù e tanti altri aspetti, dove la squadra deve essere più smaliziata e brava nel gestire determinate partite".

Nella prossima gara il Frosinone affronta l'Empoli. Questa partita lascerà delle scorie?

"Oggi c'è solo rammarico da parte mia e della squadra per come è finita questa partita, ma soprattutto la voglia di ripulirsi subito da questo risultato negativo . Non dobbiamo pensare più a questa gara, perchè ti può anche 'ammazzare' per come è finita. Noi dovremo essere bravi a ripartire, analizzando ciò che è accaduto per poi non ripetrlo successivamente".