Grosso al Lione, Christophe Berard "Le Parisien": "Grosso allenatore moderno, che sa lavorare bene coi giovani"

20.09.2023 13:30 di  Francesco Cenci   vedi letture
Grosso al Lione, Christophe Berard "Le Parisien": "Grosso allenatore moderno, che sa lavorare bene coi giovani"
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© foto di Insidefoto/Image Sport

Una notizia che era nell'aria da giorni è finalmente diventata ufficiale: Fabio Grosso è il nuovo allenatore del Lione. L'allenatore ex Frosinone, presentato l'altro ieri ufficialmente dall'OL, è apparso fin da subito molto motivato. Il giornalista francese Christophe Berard de "Le Parisien", è intervenuto al programma radiofonico “Sotto al Sette – l’ora del Leone”, trasmissione di approfondimento sul Frosinone Calcio, che va in onda su Radio Day in collaborazione con la nostra redazione, per raccontare che aria tira in quel di Lione, quali sono le motivazioni che hanno portato la dirigenza del Lione a scegliere Fabio Grosso in panchina e, soprattutto, il tipo di ambiente che troverà il tecnico, vincitore della scorsa Serie B col Frosinone 'dei record'. Queste le parole del collega de 'Le Parisien'.

"A Lione un Campione del Mondo come Fabio Grosso ha preso il posto di un altro campione del Mondo in panchina, come Laurent Blanc. All'inizio, l'opzione Fabio Grosso non era la prima scelta del nuovo proprietario americano del Lione, che all'inizio avrebbe voluto sulla panchina francese Gennaro Gattuso, questo soprattutto per il fatto che il procuratore di Gattuso, Jorge Mendes è grande amico del proprietario del Lione. L'ambiente e la tifoseria del Lione però, mal vedeva e rumoreggiava al nome di Gattuso come possibile nuovo allenatore. Allora si è pensato a Fabio Grosso, che viene visto un pò come una piccola scommessa, ma è un allenatore che ha acquisito esperienza dopo l'avventura poco fortunata al Sion ed è un mister moderno. E soprattutto, quando ha giocato per 2 anni qui a Lione, tra il 2007 ed il 2009 ha lasciato l'immagine di un difensore molto serio, educato e gentile. Mi ricordo che lui aveva imparato il francese in pochi mesi. Non so dire se sarà la persona giusta per la panchina dell'OL, perchè questo saranno soltanto il campo ed il futuro che lo diranno. Credo però che lui abbia la capacità di lavorare e far giocare molto bene i giovani calciatori, e a Lione ce ne sono di giovani talentuosi. Il pubblico dovrà avere uno o due mesi di pazienza con il nuovo allenatore, ma dopo penso che poi si vedrà un gioco migliore di adesso da parte della squadra. L'ambizione offensiva di Grosso per me può funzionare, rispetto ai giocatori che ha in rosa il Lione. E' una scommessa, ma sono curioso di capire quale sarà il suo futuro a Lione e quello che succederà. Intanto, gli faccio un grande in bocca al lupo".