RIVIVI IL LIVE TF Conferenza stampa Leandro Greco: "Il Cosenza senza penalizzazione sarebbe ai playoff. Gara complicata"
A due giorni da Cosenza-Frosinone parlerà tra qualche istante in conferenza stampa il tecnico del Frosinone calcio Leandro Greco. Di seguito le sue parole.
Inizio previsto alle ore 14:30
14:30 entra mister Greco in sala stampa. Inizia la conferenza.
Dopo la vittoria col Cesena, hai qualche dubbio in mediana? Jeremy Oyono ora è avanti nelle gerarchie?
"Di solito guardo molto la gara che andiamo ad affrontare e come stano i ragazzi, non è detto che riconfermo l'undici. A Jeremy ho dato poco spazio ma settimana scorsa in allenamento mi ha dimostrato di voler giocare. Ci sta che Anthony abbia una flessione ma sono sicuro che nel tempo ritroveremo l'Anthony che tutti conosciamo"
Classifica molto equilibrata. La gara col Cosenza ha un valore doppio se non triplo?
"E' un po' il solito discorso, bisogna mantenere un equilibrio emotivo e di consapevolezza di quello che dobbiamo fare nel tempo. La vittoria non ha cambiato il nostro modo di lavorare cosi non lo avrebbe fatto una sconfitta. Dobbiamo rimanere consapevoli del momento, dei nostri punti di forza e di quelle che saranno le difficoltà della gara. La classifica è corta, può cambiare in qualsiasi momento, bisogna mantenere continuità di atteggiamento come stiamo avendo"
Per Canotto è un derby, mentre Barcella si sta affermando sempre di più. Come stanno vivendo la settimana i giovani per questa gara?
"Quando questi ragazzi hanno più visibilità bisogna tenerli con i piedi per terra perché è un attimo perdere un po' la bussola. Questo non è successo perché siamo stati attenti su questo aspetto. I più esperti hanno maggior esperienza per gestire questi momenti. Io non guardo la carta d'identità ma semplicemente chi può dare un contributo positivo alla squadra. Ovviamente il vissuto di Canotto è diverso da quello di Barcella per cui la gestione è diversa"
Il Cosenza sta facendo molto bene, specie in casa. Quali benefici della vittoria porterà a Cosenza?
"Nel mese di lavoro abbiamo lavorato su alcuni concetti di gioco e la vittoria ci ha consolidato questi aspetti, ci ha portato più energia e serenità. Il Cosenza senza penalizzazione sarebbe in zona playoff, ha tanti giocatori di umiltà ma anche qualitativi. Dobbiamo essere disposti ad andare lì e faticare provando a sfruttare le nostre armi. Servirà molta umiltà"
Oggi conviene fare giocare i giovani?
"Avevo in testa a Cremona di fare giocare Cichero e Canotto non ha giocato. Guardo la settimana. Poi è chiaro che nei momenti difficili chi ha un vissuto reagisce in un modo e chi non ce l'ha in un altro. La mia preoccupazione è quella di tirare fuori il meglio da tutti"
Mister Biraschi ha detto che i senatori devono trascinare il gruppo. Lei sta vedendo questo?
"Di esperti ce ne sono diversi e conoscono diverse dinamiche e dunque danno la strada. Questa è stata la richiesta che ho fatto quando sono arrivato, ma non è che ogni cosa è colpa dei senatori e non dei giovani"
Mister Begic mezzala lei piaciuto? A Cosenza potrà essere confermato?
"Questa squadra ha tante caratteristiche che permette di cambiare, Begic è un calciatore che ti permette di interpretare il ruolo in quel modo, ma non è escluso che possa giocare sia all'inizio che a gara in corso perché potrebbe essere determinante anche da subentrante avendo una bella gamba"
Cosa ha portato il gol ad Ambrosino?
"I ragazzi anche nelle altre gare avevano creato i presupposti per il gol. Sicuramente aver fatto gol ha portato consapevolezza e fiducia nei propri mezzi nonostante le difficoltà che abbiamo"
Con la Cremonese è stata una gara spartiacque?
"Noi per me domenica col Cesena abbiamo commesso tantissimi errori però il risultato è stata una vittoria. A Cremona abbiamo creato ma non siamo riusciti a segnare e poi le gare cambiano. A Catanzaro per me ci mancano due punti. Io col Cesena vedo la vittoria ma anche che abbiamo fatto tanti errori, però il risultato sposta i giudizi. Il mio modo di pensare non cambia in base al risultato"