RIVIVI IL LIVE CONFERENZA STAMPA - Greco: "Serve una vittoria ma bisogna essere equilibrati mentalmente"
Alla vigilia di Frosinone-Cesena parlerà tra qualche minuto presso la sala stampa dello stadio Benito Stirpe il tecnico del Frosinone calcio Leandro Greco. Segui live le sue parole. Inizio previsto alle 15:30
15:30 inizia la conferenza di Greco.
Mister considerata la situazione ha pensato di giocare con la difesa a quattro?
"Nella preparazione della gara abbiano valutato tante cose e questa può essere un'ipotesi. Questa squadra ha determinate caratteristiche da considerare"
Mister si parla sempre di gara della svolta. Cosa deve fare questa squadra per uscire dal tunnel?
"Ne abbiamo parlato in settimana sicuramente. Capisco che la svolta è la vittoria ma non dobbiamo avere l'assillo altrimenti non se ne esce. Dobbiamo continuare a lavorare come sappiamo con la consapevolezza del percorso da dover fare. Ci manca la vittoria, la stiamo andando a cercare con tutte le nostre forze. Abbiamo prodotto delle prestazioni che ci avevano permesso di arrivare vicino a vincere e abbiamo spinto su questo, cioè su quello che ci ha permesso di essere competitivi. Nonostante le difficoltà, quindi si mantiene un livello di energia alta. Dobbiamo andare a vedere le cose che possiamo far meglio. In mezzo a tutto c'è l'immobilità del momento, dell'ambiente, dei ragazzi. C'è un grosso lavoro da fare tutti insieme, ma ero preparato a questo. Lo sapevo e con i ragazzi ne abbiamo parlato"
C'è un passaggio dalla conferenza della Cremonese che mi ha molto incuriosito. Lei ad uno dei ragazzi presenti dice che il tema il problema in questo momento analizzare non è tanto ei far gol di concretizzare la mole di lavoro che si fa con negli ultimi 16 metri, Ma le problematiche sono altre. Ecco c'è da parte sua la volontà di dirci alcune di queste problematiche. Oppure tra queste ci può essere anche il centrocampo come problematica come il settore che non riesce a svolgere il lavoro come greco dovrebbe?
"Il calcio per me non è stato d'animo. Prima ancora che tutti i contenuti i principi tattici che non hanno laureati la filosofia che porta che poi alimenta lo stato d'animo che tu vuoi impostare nella squadra la squadra viene da un periodo. Sconfitte di frustrazione di delusione dell'ambiente di una retrocessione. Difficile da digerire e tutte queste scorie qui poi tu parti per fare un campionato ti ritrovi invece totalmente dal lato opposto, quindi è questa per me la problematica. Oggi, nonostante quattro partite secondo me di livello da un punto di vista caratteriale. Hai la sensazione che Mamma mia non ce la facciamo e dobbiamo fare la partita della vittoria per forza altrimenti siamo già retrocessi. È questo il tema principale perché c'è tempo che non significa non lottare per vincere di non capire che l'importanza della partita di domani. Ma avere la lucidità e la stabilità emotiva mentale quantomeno la squadra a martellare una direzione. Che vedere che abbiamo fatto tanto di buono in questo momento qui e tenere questo standard di richiesta non è semplice perché a che fare con i ragazzi che hanno che hanno un' emotività come come tutti, che sono dispiaciuti che vogliono fare non riescono a raggiungere il risultato. È questo il tema, il problema da risolvere veramente perché poi quando ti ritorneranno tutti quanti avrei più possibilità perché hai più energia ai più cambi più soluzioni. Oggi la squadra può essere competitivo ugualmente. Il viaggio per sapere come può farci il punto della situazione su chi si è allenato o meglio a parte gli infortunati di concorso e non si è allenato in settimana che si è allenato solamente verso il mente In pratica su cui effettivamente saranno."
Ci dice i disponibili per domani e poi una domanda sul Cesena che è una squadra che vede molto bene la porta avversaria spesso frequentemente. Quindi il centrocampo e difesa chiaramente saranno sottoposti a stress. La teme anche e soprattutto per questo, a prescindere dal capocannoniere del campionato, insomma?
"Parto dal Cesena squadra che sta bene, è una neopromossa quindi una squadra che ha molto entusiasmo, è quello che poi dicevo prima della nostra squadra, che ha accesso a tutte le loro potenzialità. Davanti sono bravi, sono veloci si difendono bene sanno ripartire una squadra che ha la mente sgombra e quindi pericolosa quando affronti questo tipo di squadre. Però noi ci concentriamo su noi stessi su quello che dobbiamo andare a fare. E su quello che possiamo fare per poter vincere la partita. Per quanto riguarda le assenze sono quelle che si è aggiunto Gelli, purtroppo non lo recuperiamo mentre Biraschi ritorna a disposizione. Il resto sono tutti quelli che già conoscete"
Frosinone fatica a segnare eppure guardando i numeri degli expected gol è davanti a molte squadre che hanno anche più punti in campionato. Come si spiega questo?
"Infatti! È questo il discorso. Noi abbiamo prodotto le possibilità di poter vincere gare questo quando parlo di svolta, quando parlo di atteggiamento giusto. Parlo anche di quello che la squadra i ragazzi, non mi sono usciti a proporre. Se noi manteniamo quel livello lì prima o poi i gol arrivano. Gli attaccanti saranno più incisivi, saremo più concreti. Tornando alla domanda, quella iniziale precedente abbiamo lavorato su questo no su quello che poi siamo stati in grado di produrre come c'è tanto da migliorare."
Mister buon pomeriggio, sempre dal punto di vista del possibile modulo schieramento in campo possibile ipotizzare, dal momento che insomma che ha diversi infortunati, ha detto anche Gelli, Darboe credo che anche lui difficilmente ci sarà. Togliere magari un centrocampista e giocare con un 3-4-2-1 o 3-4-3 dato che ha comunque diversi calciatori che possono fare le mezze punte, è un'ipotesi percorribile?
"Come la difesa a quattro anche questa è stata una valutazione perché al di là di tutte queste assenze qui comunque ho possibilità di fare delle scelte delle valutazioni di sentirmi competitivo con questi ragazzi che ho a disposizione. Quindi anche questa è stata una riflessione. Bisogna bilanciare di come tu vuoi iniziare la partita cosa ti immagini di come vuoi finire la partita di quello che potrebbe succedere, quindi non è solo come inizi ma anche come Fenisci. Tante le valutazioni tanti ragazzi, magari qualcuno è un po' più in calo. Qualcuno invece ha voglia di giocare. Tante piccole cose che in questo momento qui noi siamo stati attenti e fino all'ultimo. Ci prendiamo del tempo per riflettere bene e fare le scelte più corrette possibili"
C'è veramente tutta questa differenza tra le due squadre?
"I punti dicono questo. Evidentemente la squadra ha prodotto questo e quindi lo dobbiamo accettare. Poi se vogliamo ragionare sulla carta insomma no. Assolutamente no, però poi il calcio non è carta. Non è quante presenze hai e quello che vuoi fare. La visione che hai, quanto hai voglia di ribaltare delle situazioni difficili. Questa squadra qui ha tutto per impattare questa situazione, ma non si ribalta dall'oggi al domani. Io capisco la frustrazione, la rabbia, la delusione di un ambiente di calciatori di tutti, però io sono molto lucido da questo punto di vista e stabile emotivamente. Poi vorrei vincere come con la Cremonese, col Palermo. So che è un percorso, che non è domani. Una sconfitta non cambierà il mio modo di pensare di quello che dobbiamo andare a fare e una vittoria, non cambierà il mio modo di pensare di quello che dovevano da fare. Perché se si ragiona un certo modo c'è tempo. Se invece siamo sono mi metto anch'io in panico emotivamente allora rischi di rischi di non farcela, diciamo già siamo retrocessi. Bisogna avere un equilibrio fuori dal comune. Di chi decide di fare una missione e questa missione prima o poi ci arrivi anche all'ultima giornata. Come ti puoi salvare fra due mesi se imbocchi due tre risultati. Poi so benissimo che abbiamo bisogno di una vittoria. So benissimo in che momento siamo lo so. Però la strada è per me è una e quella di rimanere stabili emotivamente e dà forza alla squadra perché la squadra, nonostante questo ha tutto per poter vincere"