Dalle promozioni con Chieti e Teramo fino al Catanzaro dei record: la carriera da allenatore di Vivarini

L'esperienza sulla panchina del Frosinone non è partita nel migliore dei modi per Vivarini. Di seguito ecco tutti i risultati nella sua carriera da tecnico
07.10.2024 11:30 di  Francesco Cenci   vedi letture
Dalle promozioni con Chieti e Teramo fino al Catanzaro dei record: la carriera da allenatore di Vivarini
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L'inizio di stagione per il Frosinone di Vincenzo Vivarini è stato da incubo, chiamato a ricostruire dopo il trauma della scorsa annata. Il tecnico di Ari, che subito dopo la sconfitta interna di sabato scorso subita dal Frosinone contro la Carrarese, sembrava a rischio, pare invece aver ora ricevuto nuovamente la fiducia da parte della società giallazzurra, che però si attende un repentino cambio di marcia a cominciare da dopo la sosta.

Andiamo ora a ripercorrere a lunghe linee, quella che è stata la carriere da allenatore fino ad adesso del tecnico di Ari, che ha avuto il suo apice nella straordinaria avventura col Catanzaro dei record, con il quale ha ottenuto la promozione dalla Serie C alla B, ed ha sfiorato lo scorso anno la promozione nella massima serie.

La prima parte della carriera da allenatore di Vincenzo Vivarini può essere compresa tra il 2008 e il 2013: in quel periodo arrivarono infatti i buoni risultati ma anche il primo esonero per l'allenatore abruzzese che, come spesso accade, funge in realtà da stimolo a fare meglio. Prima di diventare allenatore di calcio a tutti gli effetti, è stato visto nelle giovanili dell’Ortona, e poi vice nel Francavilla e nel Pescara. Si tratta dei primi anni Duemila.

Cominciò ad allenare il Luco Canistro nei dilettanti, la Renato Curi Angolana sempre in Serie D mentre la sua prima promozione dalla Serie D alla Lega Pro Seconda Divisione giunse nella stagione 2009/2010, con il Chieti.

Seguirono ancora avventure nei campionati minori con l’Aprilia e il Teramo e proprio in questa fase della sua carriera arrivò la prima doccia fredda dell’esonero: nel calcio professionistico, dopo aver allenato dal 2011 la squadra dell’Aprilia (Lega Pro seconda divisione) – portandola fino ai play-off – fu esonerato dallo stesso club nel corso nel campionato – stagione 2012/2013.

Come accennato, fu allenatore anche del Teramo in Lega Pro: qui le cose andarono nel complesso bene per lui, ottenne anche una storica promozione in Serie B – tuttavia poi annullata dallo scandalo calcioscommesse.

Le avventure sulle panchine di Latina, Empoli ed Ascoli

Nel periodo tra il 2016 e il 2019 altre tre squadre allenate ed altre esperienze da inserire nel curriculum, ma anche un nuovo passo falso come allenatore. Nella stagione 2016/2017 un anno di esperienza nel Latina, con cui non fu esonerato ma nel quale ottenne soltanto l’ultimo posto in classifica – insieme al Pisa – con conseguente retrocessione. Al contempo anche il fallimento della società calcistica.

Nel giugno 2017 il contratto firmato con l’Empoli, che si preparava a giocare in B dopo essere stato appena retrocesso. Ebbene, qui Vincenzo Vivarini ottenne risultati al di sotto delle aspettative della dirigenza, che voleva tornare subito in A. Arrivò così dopo pochi mesi l’esonero (nel dicembre dello stesso anno).

Nel luglio 2018 nuova chance di allenare, questa volta all’Ascoli, ancora in Serie B. La prima stagione si concluse tranquilla, senza infamia e senza lode e senza dunque una retrocessione. Ad essere non positiva fu la stagione seguente, che si concluse ancora con un esonero.

L’esperienza con Bari e Virtus Entella

Ad inizio autunno 2019 la nuova panchina di Vincenzo Vivarini è quella del Bari, questa volta in Serie C – sostituì l’appena esonerato Cornacchini. Nell’agosto dell’anno successivo non l’esonero ma la mancata conferma, che portò altrove l’allenatore abruzzese.

L’avventura successiva fu con il club ligure della Virtus Entella, in cui fu in grado di firmare il contratto soltanto dopo aver esercitato il diritto di recesso con i pugliesi del Bari, perché finora era rimasto sotto contratto con questi ultimi. Proprio il Bari fece notare – con un comunicato ufficiale – che oltre a mister Vincenzo Vivarini, anche i suoi collaboratori Andrea Milani e Antonio Del Fosco, rispettivamente vice-allenatore e preparatore atletico, esercitarono lo stesso diritto di recesso dal contratto in essere con il club biancorosso – interrompendo il rapporto di lavoro.

Nel novembre 2020 le conseguenti firma e nomina di Vivarini come mister della Virtus Entella, club di calcio all’epoca militante in Serie B. Risultati tutto sommato scadenti per lui  nella squadra di Chiavari – ed infatti nell’aprile 2021 fu sollevato dall’incarico con la squadra ultima in classifica. Infatti i soli 22 punti a 10 lunghezze dalla zona play-out pesavano come un macigno. Ad essi sommavano ben 18 sconfitte, che convinsero la dirigenza a cambiare.

Vivarini e la "favola" Catanzaro

L'apice del successo finora della sua carriera da allenatore, Vincenzo Vivarini lo ha avuto al Catanzaro, dove arriva nel novembre 2021, da subentrato. All’epoca il club era in Serie C e subito l’allenatore si fece notare in positivo, concludendo la prima stagione al secondo posto ma finendo eliminato ai playoff per l’accesso in B.

La svolta per lui arrivò nella stagione 2022/2023, in cui Vivarini spinse in alto il Catanzaro fino a fargli raggiungere il primo posto finale nel girone C della terza serie con ben cinque giornate di anticipo rispetto alla fine del campionato. Quanto bastava per essere promosso in Serie B e raggiungere il record assoluto di punti – ben 96 – nella storia della terza serie italiana.

Record che nella stagione scorsa, sono sostituiti in cadetteria dal bel gioco e da un meritatissimo accesso ai playoff, nei quali il Catanzaro arriverà fino alla semifinali. La squadra calabrese calabrese impressionò tutti lo scorso anno, per bel gioco e vittorie.

Vivarini e l'approdo al Frosinone

Dopo una trattativa lunga e tormentata, Vivarini l'estate scorsa decide di lasciare Catanzaro, per sposare il nuovo progetto del Frosinone. Angelozzi ed il suo entourage affidano la panchina ciociara all'allenatore che lo scorso anno fece vedere il più bel gioco di tutta la serie B.

Questo inizio di stagione giallazzurro però, non facilitato anche dalle diverse defezioni fisiche dei vari calciatori della rosa, è stato fin qui ben al di sotto delle premesse. Vivarini è attualmente messo in discussione dalla maggioranza del tifo canarino, come dimostrato dai fischi assordanti piovuti al termine dell'ultimo match casalingo. Al mister di Ari pare essere stata ribadita la fiducia da parte del club. Ora la sosta per invertire il trend di una stagione, che con la sua esperienza Vivarini dovrà convertire necessariamente in positivo.