Serie A, corsa salvezza: il commento degli opinionisti di SportitaliaMercato

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ll Frosinone non è più artefice del proprio destino. I giallazzurri infatti con la sconfitta contro il Sassuolo a Reggio Emilia e le rispettive vittorie di Cagliari, Udinese e Verona si ritrovano ora al terzultimo posto in classifica. I giallazzurri hanno infatti sprecato tutto il vantaggio accumulato nel tempo sulle inseguitrici e ora si troverà a dover rincorrere con la consapevolezza che oltre a dover fare risultato bisognerà guardare i risultati delle altre.

Situazione di classifica che fino a qualche settimana fa sembrava tranquilla e che invece ora si è complicata, nonostante con 30 punti ancora in palio resta ancora tutto aperto e nulla è perduto.

Durante la trasmissione "SportitaliaMercato", andata in onda ieri su Sportitalia, Michele Criscitiello, Alfredo Pedullà ed il centrocampista del Lumezzane Simone Pesce, hanno commentato la corsa per la lotta alla salvezza in Serie A e la situazione in casa giallazzurra:

Michele Criscitiello: "Guardando la classifica dal basso, nella zona retrocessione: Salernitana 14, ormai manca solo il prete per la benedizione in B, poi abbiamo fatto. Sassuolo 23, Frosinone 24, Empoli e Lecce 25, Cagliari e Verona 26 ed Udinese 27. Tra tutte queste squadre citate ne retrocederanno due. Il Sassuolo non è una squadra che sta bene, ha vinto contro il Frosinone e lo teniamo ancora lì coinvolto nella lotta. Il Frosinone è peggio che andar di notte in questo momento, nell'Empoli l'effetto Davide Nicola si è visto però adesso dovrà continuare, il Lecce è in picchiata mentre il Cagliari sono 4 partite che non perde. Il Verona sta bene, l'Udinese con i 3 punti conquistati contro la Lazio non è salvo, ci mancherebbe altro, però fa un bel passo in avanti".

 Alfredo Pedullà: "Io la mia già l'avevo detta giovedì scorso. Le due squadre che, secondo me, in questo momento sembrano avere il braccino sono Lecce e Frosinone, due formazioni ad oggi un pò in caduta. E quando si va in caduta libera a marzo è una roba pericolosa. Se il Verona si salvasse dopo quello che gli è successo a gennaio, sarebbe per loro come la vittoria di una Champions League, perchè a gennaio ne hanno venduti 7-8 e sarebbe quindi una prodezza senza precedenti. I numeri del Frosinone nelle ultime 12 partite sono numeri orribili. I giallazzurri sono fermi a quota 23-24 punti ormai da 7,8, 10 settimane. Queste due squadre si dovranno dare una mossa, altrimenti sono entrati in un imbuto difficilissimo. O la reazione ci sarà dalla prossima giornata di campionato: Salernitana-Lecce e Frosinone-Lazio e con questa Lazio te la puoi giocare, oppure un altro passo falso farebbe entrare salentini e ciociari in una crisi che, dal mio punto di vista già esiste, ma che diventerebbe irreversibile".

Simone Pesce, centrocampista Lumezzane: "Nelle squadre in lotta per la salvezza, quando poi si prende un trend così negativo, come sta succedendo nel caso di Lecce e Frosinone, poi diventa dura. Per sei o sette mesi, specialmente nel caso di salentini e ciociari, si è parlato solamente di grande annata e di salvezza già acquisita. questi discorsi poi entrano nella testa dei calciatori. Poi diventa dura riattaccare la spina dopo. A Lecce poi è successo questo episodio sbagliato, però prima di far passare per demonio una persona bisogna comprenderla. E il Verona, che tutti davano già per spacciato in partenza invece secondo me, in questo momento, i giocatori del Verona sarebbero convinti di andare a vincere anche contro l'Inter. E questo nella lotta per non retrocedere fa la differenza secondo me".