-Cremonese, il voto a Ferrieri Caputi: tanto nervosismo, manca il secondo giallo a Ceccherini

La prima gara del 2025 non regala gioie al Frosinone: dopo il pareggio con la Juve Stabia, che aveva aperto il girone di ritorno, la pesante sconfitta contro la Cremonese non permette alla squadra di Leandro Greco di uscire dalla zona playout, rimanendo ad appena due lunghezze dal fanalino di coda Salernitana. Evidente la delusione di tutto l'ambiente, per una squadra dalla prestazione insufficiente rispetto alle uscite più recenti, gestita con diverse lacune anche dal direttore di gara Ferrieri Caputi. 

Scarso il controllo sulla gara, questa la sensazione generale sull'arbitro di Livorno, che non ha commesso errori eclatanti ma ha lasciato che il match si concludesse con un crescente nervosismo, accendendo il clima in uno Stirpe privo della tifoseria ospite. Regolari i tre gol dei lombardi, nonostante le proteste per il recupero ormai concluso da una ventina di secondi in occasione della rete di Bonazzoli. 

Da segnalare, però, la mancata espulsione di Ceccherini al 53' per doppio giallo, dato che il giocatore grigiorosso era già stato ammonito al 43' del primo tempo. Veementi le proteste della panchina del Frosinone, guidata da Giancarlo Marini data la squalifica di Greco, così come quelle di Gelli e Monterisi nei confronti del direttore di gara. Ripercorriamo l'episodio: Lusuardi punta il pallone con la volontà di spazzarlo oltre il limite del campo, ma la gamba destra del brasiliano viene bloccata dalla scivolata imprudente del difensore livornese, che colpisce anche la sinistra e travolge il 47 del Frosinone, che cade a terra in maniera scomposta. Alto anche il punto di impatto, ma per Ferrieri Caputi è tutto regolare.

VOTO A FERRIERI CAPUTI: 5,5