Begic, tra luci e ombre nella partita con la Cremonese

Il talento sloveno ha iniziato dal primo minuto contro la Cremonese di Stroppa. Partita importantissima per il Frosinone che ha mancato totalmente l'obbiettivo. Anzi è caduto rovinosamente sotto uno 0-3 pesantissimo. 

2 gol nel primo tempo e uno nella ripresa sanciscono la fine dei Canarini. Sconfitta che sa di retrocessione. Ma non solo retrocessione in classifica ma anche passi indietro dal punto di vista delle prestazioni, del gioco e del modo di affrontare la partita.  

Una squadra spenta, a tratti arrendevole, che non ha saputo reagire allo svantaggio davanti ai propri tifosi. L'unica luce l'ha accesa proprio Tjas Begic in una serata nera per i Gialloazzurri. I suoi dribbling e le sue accelerazioni hanno messo, almeno inizialmente, la Cremonese in difficoltà. 

Tuttavia, non il Leone non ha affondato i denti e è stato braccato. Anche Begic, complice del secondo gol dei Grigiorossi, non ha trovato più la scintilla per accendersi e alla fine Greco l'ha sostituito al primo tempo. 

Un giocatore che ancora si fa fatica a interpretare. Alle volte sembra un fenomeno, un talento puro pronto ad esplodere, altre volte, come in occasione del secondo gol con il pallone regalato a Vazquez, sembra un giovane inesperto e ancora molto immaturo. 

Magari è entrambi nella stessa persona. Magari la situazione non è delle migliori, certo è che il Frosinone è ancora lì in basso e servirà il miglior Begic per provare a salvarsi.