Parla l'ex attaccante giallazzurro, Ignacio Castillo: "Le parole di Stirpe e di Graziani le porterò sempre nel cuore. Il Frosinone per salvarsi in Serie A deve..."

24.06.2015 15:00 di  Antonio Visca   vedi letture
Fonte: Antonio Visca - TuttoFrosinone.com
Parla l'ex attaccante giallazzurro, Ignacio Castillo: "Le parole di Stirpe e di Graziani le porterò sempre nel cuore. Il Frosinone per salvarsi in Serie A deve..."
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© foto di Giacomo Morini

La redazione di TuttoFrosinone.com, per parlare della storica promozione e del prossimo campionato che affronterà la compagine ciociara in Serie A, ha contattato in esclusiva un grande ex attaccante canarino: Josè Ignacio Castillo. Queste le sue dichiarazioni rilasciate ai nostri taccuini:

"Cosa penso della cavalcata del Frosinone? È stata sicuramente una sorpresa per tutti, anche per l'ambiente stesso. Però se una squadra ha continuità nel tempo con una base solida e con un allenatore che può lavorare, i risultati alla fine arrivano sempre. Il giocatore più decisivo in questa stagione? Dico sicuramente Federico Dionisi. Ha dimostrato di essere uno degli attaccanti più forti della categoria e grazie alla sua classe ha contribuito in maniera netta alla promozione del Frosinone. Che differenza c'è tra campionato di Serie B e Serie A? C'è molta differenza, specie nelle qualità tecniche. Poi andrai ad affontare giocatori con esperienze europee e mondiali, la Serie A è tutto un altro mondo rispetto alla Serie B. Cosa servirà al Frosinone per dire la sua anche in A e non fare da semplice comparsa? Mantenere la base, stare vicino alla squadra, acquisti mirati e lasciare lavorare tranquillo l'allenatore, perché adesso la realtà è cambiata. Si passa ad essere protagonisti in una categoria a lottare per la salvezza in un'altra. Il mio ricordo più bello più di Frosinone? Le parole di Stirpe e Graziani quando sono tornato l'anno dopo da avversario con la maglia del Pisa. Sono parole che porterò sempre nel mio cuore e che fanno piacere a qualsiasi giocatore ed uomo. Se mi piacerebbe diventare allenatore un giorno? Sono già un allenatore a tutti gli effetti, sto solo aspettando la chiamata giusta che, chissà, potrebbe arrivare anche dall'Italia..."