Social! Turati saluta il popolo ciociaro con una lunga lettera su Instagram

Lungo post di saluto di Stefano Turati al Frosinone ed al suo popolo. Per lui due stagioni trascorse in giallazzurro in prestito dal Sassuolo
08.07.2024 16:15 di  Francesco Cenci   vedi letture
Social! Turati saluta il popolo ciociaro con una lunga lettera su Instagram
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Uno dei simboli del  Frosinone degli ultimi due anni è certamente Stefano Turati. Il portiere di proprietà del  Sassuolo, si è dimostrato fin da subito un leader e un uomo importante all'interno dello spogliatoio canarino e non a caso è stato un aspetto sottolineato da Fabio Grosso prima e da Eusebio Di Francesco poi. Portiere esuberante che ha spesso diviso la tifoseria giallazzurra per le sue prestazioni all'interno del rettangolo verde. Fuori dal terreno di gioco però, a  Frosinone, tutti amano Stefano Turati, un nuovo ultras della Nord che si è particolarmente legato a città e piazza.

L'estremo difensore, nativo di Milano, ha salutato il Frosinone Calcio e tutto il suo popolo, attraverso un lungo e commovente post, pubblicato proprio poco fa sul suo profilo Instagram:

"Con il cuore pieno di emozioni, siamo arrivati al momento dei saluti. Abbiamo vinto e abbiamo perso, abbiamo sofferto e abbiamo lottato, la nostra storia non è finita come speravamo, ma vi giuro, che portare questa squadra e questa tifoseria in Serie A è stata la gioia sportiva più bella che ho vissuto fino ad ora. Ho passato due anni indimenticabili in una città che mi ha accolto come un figlio fin da subito. Ho dato tutto per questa maglia e ho ricevuto in cambio affetto e sostegno che non mi potevo mai immaginare.

Ringrazio i miei compagni di squadra, lo staff tecnico, la dirigenza, ogni persona dietro le quinte e tutti i tifosi per aver reso questa esperienza unica. Ogni partita giocata al Benito Stirpe rimarrà sempre nel mio cuore.

Porterò sempre con me l’orgoglio di aver fatto parte del Frosinone, di aver vissuto in questa splendida città e di aver conosciuto persone vere e speciali. Sarò sempre un Ciociaro con il megafono in mano. Grazie di tutto.

Con affetto,

Nino"