Sergio Kalaj. Da riserva a possibile titolare negli 11 di Vivarini?

Il Frosinone di Vincenzo Vivarini sta attraversando un momento difficile, segnato da una serie di infortuni che hanno decimato la rosa. Ben sei giocatori indisponibili in soli due mesi hanno costretto il tecnico a ridisegnare completamente la difesa, con un continuo viavai di nomi tra i titolari. Monterisi, Bettella, Marchizza, Kalaj e gli altri. Proprio il giovane difensore albanese, inizialmente un'alternativa, è diventato un punto fermo della retroguardia giallazzurra. La sua presenza costante nelle ultime tre partite, frutto anche degli infortuni dei compagni, ha sorpreso molti tifosi.

Ma i numeri parlano chiaro. Kalaj è un difensore tosto e concreto, con una percentuale di passaggi completati molto alta, 85%, sia nella propria metà campo che in quella avversaria, 77%. La sua capacità di recuperare palla e di anticipare gli avversari è notevole, 3.3 palloni recuperati a partita, 0.8 dribbling subiti, 6.3 azioni pericolose interrotte e, grazie al suo metro e 93 di altezza, il 73% di duelli aerei vinti. Inoltre, il ventiquattrenne albanese ha dimostrato grande disciplina nei minuti collezionati in campionato, rimediando una sola ammonizione in quattro partite.

Eppure, in un momento di difficoltà generale della squadra, anche le prestazioni di Kalaj sono state messe in discussione. Tuttavia, i dati statistici evidenziano come il difensore non stia facendo troppo male. Ora, la domanda è: Kalaj potrà confermare le sue qualità e diventare un pilastro del Frosinone se e quando la squadra uscirà da questo momento negativo? I presupposti ci sono ma serve molto, molto di più per tirare fuori i Canarini da questa zona nera.