SALA STAMPA - Vivarini: "Contestazione? Sono il capro espiatorio. Abbiamo delle mancanze, ma serve cattiveria"

05.10.2024 18:00 di  Gabriele Rocchi   vedi letture
SALA STAMPA - Vivarini: "Contestazione? Sono il capro espiatorio. Abbiamo delle mancanze, ma serve cattiveria"
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Al termine di Frosinone-Carrarese, mister Vivarini ha parlato ai giornalisti presenti in sala stampa. Di seguito, riportiamo le sue dichiarazioni

Lo Stirpe sta diventando un terreno di conquista, e la curva l'ha anche chiamata in causa nel finale di partita. Come reagisce lei? E come si esce da questo momento?
E' normale, sono il capro espiatorio e bisogna accettarlo, fa parte del mio lavoro. In queste partite conta il risultato, se veniamo meno a questo è normale che ci sia un brutto stato d'animo da parte di tutti. Ci tenevamo tantissimo a questa partita, dovevamo dare continuità al lavoro fatto. Gli episodi ci girano sempre male, soprattutto in casa, e così la condizione mentale ci porta ad avere problemi. Nel primo quarto d'ora abbiamo concesso un po' di costruzione alla Carrarese, ma poi l'abbiamo sistemata questa cosa. E' chiaro che però questo non basta, la squadra sta lavorando dalla mattina alla sera ma di problemi ne arrivano uno dietro l'altro. Non abbiamo Monterisi e anche Distefano è dovuto uscire, ma non voglio nemmeno dire queste cose. Dobbiamo uscirne con la rabbia avuta a Cittadella, dove abbiamo fatto una prestazione giusta. Con un risultato così, di cosa vogliamo parlare.

Ha parlato con Angelozzi o Stirpe? A Distefano è uscita la spalla?
Si, a Distefano è uscita la spalla. Qui conta il Frosinone, non dormiamo la notte per uscire da questa situazione. Siamo tutti impegnati in questa cosa, nessuno è contento.

Si ha contezza di una fragilità che non è solo tecnico-tattica, ma anche caratteriale?
Si, è un problema che non abbiamo evidenziato adesso ma da diverso tempo, e ci stiamo lavorando. A Cittadella avevamo evidenziato un miglioramento importante, ma ce lo portiamo dietro dall'inizio questo problema. Gli episodi non ci aiutano nemmeno in questi casi, perchè si sarebbe riacceso l'entusiasmo e la convinzione di portare a termine la partita. Ci vuole anche più qualità in avanti, dobbiamo essere più efficaci e penetranti. Abbiamo concesso qualche palla lunga, ma avremmo potuto parlare di cose diverse nonostante le carenze che abbiamo.

Due episodi: Partipilo sbaglia il rigore e poi viene sostituito Ma anche sul gol, sono mancate le geometrie. Come li commenta?
La sostituzione di Partipilo era già preventivata, va gestito perchè la condizione non è ancora ottimale e si rischia sempre di creargli problemi muscolari. Ogni piccola situazione poi i giocatori ci vengono meno, cerchiamo di gestire la cosa nel miglior modo possibile, ma il cambio non è dovuto all'errore dal dischetto. Sul gol ci siamo fatti trovare impreparati sul secondo palo, è successa la stessa cosa a Kvernadze nel primo tempo, che era arrivato libero senza riuscire a segnare.

A Cittadella aveva detto che qualcosa di buono si era visto, ora c'è stato un passo indietro?
E' andata così, le responsabilità le abbiamo. A Cittadella abbiamo fatto una partita giusta, ma dobbiamo fare di più perchè le carenze le abbiamo. Possono essere carenze mie o della squadra, ma dobbiamo avere la cattiveria che ci ha contraddistinto a Cittadella. Solo il primo quarto d'ora non mi aspettavo lasciassimo così tanta iniziativa, poi siamo cresciuti e la prestazione è stata fatta. Il risultato, ci penalizza tanto.