SALA STAMPA - Stefano Marchetti: "Se in Serie B non giochi al 100% è dura

28.09.2024 11:30 di  Gabriele Rocchi   vedi letture
Fonte: Dalla sala stampa dello stadio Tombolato
SALA STAMPA - Stefano Marchetti: "Se in Serie B non giochi al 100% è dura
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

A margine di Cittadella-Frosinone si è presentato nella sala stampa dello stadio Tombolato il dg dei granata Stefano Marchetti. Le sue dichiarazioni:

Non il solito CIttadella, la causa è la settimana difficile? Oppure c'è altro che ti preoccupa?

"Difficile dirlo, e sicuramente le sconfitte portano poca tranquillità. Oggi abbiamo fatto un brutto primo tempo, e più di qualche giocatore ha reso meno delle proprie possibilità. Se in Serie B non giochi al 100% è dura. Poi nella ripresa ci abbiamo messo più cuore ma poche idee, è una partita da dimenticare Se nelle altre c'è stata la prestazione, oggi non c'è stata neanche quella."

Non ci sono troppe difficoltà in avanti?

"Mi preoccupa soprattutto l'aspetto mentale, perchè in altre partite abbiamo dimostrato di essere squadra anche davanti. Sicuramente c'è un'involuzione mentale che non mi piace, i giocatori giocano con paura e questo è un aspetto da approfondire in maniera seria. In questa partita, è mancato il carattere"

Ci aspettavamo una risposta diversa dopo la sconfitta immeritata di Mantova.

"Sono due sconfitte diverse, perchè a Mantova il Cittadella ha giocato, mentre oggi no. Bisogna avere carattere, rabbia agonistica e voglia di ribaltare le cose che sono negative. Di solito il Cittadella reagisce nei momenti di difficoltà, mentre oggi non c'è stata reazione. Il cuore abbiamo provato a metterlo in alcuni frangenti, ma ho visto improvvisazione oggi, dettata anche dal momento e dalla voglia di strafare. Delle volte la generosità serve a poco, deve essere precisa per trovare le giocate altrimenti si va sulla mischia".

Credi che questo primo tempo sia stato figlio della settimana?

"Mi interessa poco, quello che mi interessa è che è stato inguardabile. Le cause vanno analizzate ed è difficile dire quali sono. Perchè sennò che succede? La settimana prossima sarà ancora peggio? Non possiamo dare la colpa alla settimana ad ogni partita che perdiamo, ma siamo in una piazza in cui non c'è una grande pressione. Dobbiamo guardarci dentro e trovare le motivazionoi e l'energia mentale per invertire questo momento di difficoltà, che ho visto oggi e non nelle altre partite. Le altre volte ci sono stati errori negli episodi, oggi non c'è stata proprio la prestazione"