SALA STAMPA - Calabro: "Dobbiamo avere la giusta umiltà, ora bisogna tornare a casa nostra"

05.10.2024 17:52 di  Gabriele Rocchi   vedi letture
SALA STAMPA - Calabro: "Dobbiamo avere la giusta umiltà, ora bisogna tornare a casa nostra"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Al termine di Frosinone-Carrarese, il tecnico dei toscani ha parlato ai giornalisti presenti in sala stampa. Di seguito, riportiamo le sue dichiarazioni

Complimenti per la vittoria. Si è vista una squadra molto corta, compatta, che ha meritatamente portato a casa la vittoria.
Non avete visto le precedenti prestazioni di questa squadra, ma sono simili alla partita di oggi. Portiamo avanti un progetto tecnico preciso da gennaio dello scorso anno, poi gli episodi hanno fatto la differenza. Se guardiamo solo la partita, noi siamo partiti molto forte già all'inizio. Abbiamo preso il Frosinone alto già dai primi 20', cerchiamo di essere camaleontici. Di fronte avevamo il Frosinone, che non più di tre o quattro mesi fa giocava in Serie A. Dobbiamo avere rispetto dell'avversario, mettendo i presupposti per fare qualcosa di importante quando attacchiamo, altrimenti non si può fare questo campionato alla grande. Fuori casa abbiamo fatto prestazioni anche migliori, raccogliendo poco. Sono contento anche per la classifica, perchè questa società meritava una soddisfazione. Il nostro presidente, diversamente dagli altri, è sempre stato vicino alla squadra, all'allenatore e allo staff. Lo ringrazio pubblicamente. Sono contento anche per i tifosi, perché ora arriva il bello: torniamo a giocare a casa nostra, non voglio pensare nemmeno ad una cosa diversa. La politica di Carrara ha fatto il suo, e deve continuare a farlo senza mettere i bastoni fra le ruote a questa società, che deve essere solo applaudita per ciò che sta facendo. Parlo a chi ha dato un tempo, che va rispettato, perchè vogliamo giocarci le nostre chance a casa nostra. 

Sulla salvezza, ha appena espresso grande determinazione.
Quando sono arrivato, la squadra era quarta insieme ad un'altra. Quando dicevo che saremo andati in B, venivo guardato in maniera strana, ma se lo dico è perché vedo il lavoro della società. Abbiamo anche noi dei problemini, possiamo allenarci solo la mattina senza fare doppio allenamento, dovremmo avere sale video dove fare determinate cose, una sala medica, una sala massaggi. Stiamo facendo tutti dei sacrifici enormi, ma ora basta. Io il 10 voglio tornare a casa mia. 

Tanta umiltà tattica da parte della Carrarese, ma anche tanto entusiasmo. Sono questi gli ingredienti per affrontare la Serie B?
Ho fatto questo campionato sei anni fa, ma non era così difficile. Ora c'è un livello altissimo, dobbiamo avere l'umiltà per fare determinate partite. Abbiamo subito 12 gol fuori casa, a volte anche per il troppo entusiasmo. Abbiamo gli stessi giocatori rispetto allo scorso anno, ma la categoria è diversa e le difficoltà aumentano. L'allenatore allora può giocare con due punte invece di tre, che cambi qualcosa a centrocampo per avere un po' di compattezza.