SALA STAMPA - Baroni: "Grande disponibilità da parte della squadra. Il Frosinone? Potrà essere protagonista, ma la B è dura"

Al termine di Frosinone-Lazio, il tecnico dei biancocelesti ha parlato in conferenza stampa. Di seguito riportiamo le sue parole

Le volevo chiedere a che punto è la squadra dal punto di vista della preparazione fisica. E poi, quali indicazioni ha avuto sul modulo da questa partita? Avete cambiato più volte nel corso della gara
Ho sempre parlato di un impianto di gioco stabile, quello della difesa a quattro con il doppio esterno. Poi, a volte potremmo avere un vertice alto o basso, ma è chiaro che quando ho tolto Zaccagni ho messo Pedro sull'esterno, ma avevamo perso un po' di campo e quindi ho pensato di riallargare Akpa, perchè avevo bisogno di riempire meglio il campo. La squadra mi è piaciuta soprattutto nel primo tempo, è partita molto bene e ha ricercato l'aggressività alta. Abbiamo fatto una buona manovra, ma è chiaro che nella scelta della formazione iniziale c'erano alcuni giocatori che non avevano mai giocato insieme. Ho bisogno di far giocare tutti, perchè solo questi test ci possono dare la misura. Devono crescere velocemente, ma nella prima frazione di gioco siamo stati aggressivi e siamo andati in pressione bene. Piano piano si alza il livello, abbiamo bisogno di minuti ma anche di prestazioni vere.

Su Dele Bashiru, che sensazioni ha avuto? Può dare il massimo nella posizione in cui l'ha schierato oggi? A volte sembrava mancare un po' di qualità. E Noslin dietro la punta le piace?
Nosiln si è mosso molto bene, pur scivolando su una palla che era già gol. Ha molta mobilità, ha profondità. Noi siamo alla ricerca di un calcio che abbia tanta mobilità, bisogna trovare i ritmi di squadra ma ho bisogno di far giocare tutti e fare minutaggio. Noslin non era venuto in Germania perchè non era stato bene, e quindi oggi ci sono state delle buone indicazioni. Su Dele Bashiru posso dire che è un giocatore che ha delle potenzialità incredibili. Ha tiro, forza, qualità, ma va centrato bene il ruolo. Deve capire il nostro calcio, che è di ritmo con tempi molto ridotti, mentre in altri campionati hai più tempo nella ricezione. Sono convinto che questo ragazzo diventerà un giocatore importante.

Sono entrati in campo anche Pedro e Vecino, hanno partecipato entrambi ai gol. Come pensa che senatori come loro potranno dare il loro apporto?
Credo che giocatori bravi e che hanno dei valori professionali di altissimo livello come loro, ma non solo, non sono mai un problema di gestione. Io non riesco a pensare ad undici titolari, voglio pensare ad una squadra che ne abbia all'interno molti di più. Quando vuoi fare un calcio dispendioso, hai bisogno di giocatori. Ci saranno tanti momenti con tre gare in una settimana, quindi ben vengano questi giocatori.

A questo punto della preparazione, pensa di essere più avanti o più indietro rispetto a quello che si aspettava? E poi, la prossima settimana, quando avrete due partite in tre giorni, farà due formazioni completamente diverse?
No, alzeremo il minutaggio. Dobbiamo arrivare al campionato con molti che hanno minuti nelle gambe, ma ci si arriva. Noi siamo assolutamente in linea con ciò che pensavo. Ho ringraziato la squadra dopo il ritiro, e non erano parole scontate. La squadra è ricettiva, lavora duramente e questo mi da fiducia perchè ci permette di ridurre i tempi, che non abbiamo. Anche l'inserimento dei nuovi, e alcune modifiche che portiamo nell'atteggiamento della squadra, si possono accelerare solo attraverso questa disponibilità. Sono soddisfatto del lavoro svolto e di quello che andremo a svolgere.

Ho visto che parlava spesso con i centrocampisti. Cosa manca in costruzione, o cosa gli chiedeva? E poi, Gila, Tavares e Castrovilli che tempi hanno di inserimento?
Tolto Tavares, gli altri due vorremmo averli nell'amichevole di Cadice, almeno per 30-40 minuti di gara. Stanno lavorando forte ed hanno una voglia pazzesca di andare in campo, che noi stiamo cercando di dosare perchè sono due situazioni in cui dobbiamo stare attenti. Sui centrocampisti, non era tanto nella costruzione che avevo da dire, perchè sia Cataldi che Guendouzi hanno lavorato bene. Dele-Bashiru è normale che avesse qualche difficoltà perchè ha fatto pochi allenamenti, mentre nel secondo tempo spesso abbiamo preso qualche palla dentro che non dovevamo prendere. Ho cercato di correggere il posizionamento.

Sia in Germania che oggi, l'impressione è che nel secondo tempo si siano create più situazioni offensive
Nel primo tempo abbiamo avuto due o tre situazioni costruite bene, dove è mancato veramente poco per il gol. Abbiamo lavorato bene, portando pressione, ma c'è da lavorare.

E' sicuramente un Frosinone diverso da quello che ha allenato lei, ma che impressione le ha fatto la squadra, dato che conosce le difficoltà della B.
Conosco la società e l'ambiente, ho fatto i complimenti al mister per il campionato che ha fatto lo scorso anno. Il Frosinone è in grado di fare un campionato di vertice, la Serie B è dura ma credo che sarà una delle squadre protagoniste

Oggi abbiamo visto Cataldi dal primo minuto, è stato un segnale in vista del futuro? Che ruolo ha in mente per lui?
Cataldi deve stare sereno, deve giocare perchè ha la stima mia, della società e dei compagni. Non c'è un problema Cataldi, come non c'è un problema nel gruppo. Quando ho parlato della disponibiltà, l'ho detto perchè è un gruppo che lavora e che è partecipativo. E' fondamentale che tutti vogliano giocare, lui può esprimere tutto il suo potenziale