Kickoff, Giambene: "La squadra si è identificata con i tifosi. Garritano..."
Claudio Giambene, giornalista, è stato ospite dell’ultima puntata di KickOff su ExtraTvlive. Queste le sue parole sul momento del Frosinone calcio.
Che peso diamo a questa vittoria?
"Enorme, perché è un peso incredibile, è quello che sta facendo Greco, secondo me è un miracolo, perché mi ricorda gli chef che hanno poco in dispensa e tirano fuori i piatti pazzeschi. Ma io ribalterei la cosa che dicevi. Secondo me la vera forza di questo Frosinone non è che i tifosi devono identificarsi con questa squadra, ma che la squadra sia identificata con i tifosi. Perché lo spirito che hanno sempre chiesto i tifosi è esattamente ciò che ha messo in campo il Frosinone, direi, nell'ultimo mese: buone o cattiva sorte, buoni risultati o peggiori.
Perché questa squadra ha una capacità, in questo momento, di adattarsi al campionato, di sporcarsi le mani, di non guardare, di fare il 10% in più di possesso palla, per quanto spesso sterile, perché di fatto il Cosenza ha prodotto sicuramente meno occasioni rispetto al Frosinone, alla capacità di portare i giocatori giusti in area avversaria, non è un caso che segnino i difensori non su calci piazzati, il gol di Marchizza è un capolavoro come azione, l'unica cosa è che bisogna stare attenti a non chiudere le partite. Il Frosinone meritava di stare 2-0 e gestire la partita perchè poi può capitare l'episodio che si paga. Questa volta non è capitata alcuna leggerezza però anche chi entra dalla panchina deve avere quello spirito.
Amo Garritano come calciatore, probabilmente sentiva particolarmente la partita perchè Cosenza per lui è ovviamente particolare ma quell'errore 2 contro nessuno ha rischiato di compromettere il lavoro eccezionale fatto dalla squadra"
weekend sfortunato, la classifica poteva essere migliore...
"Conta poco perchè questa squadra ora si è pienamente rimessa totalmente nel campionato. Ho letto che qualcuno ha scritto che i playoff sono a 5 punti. Giusto guardare là però giusto anche sapere dove si è in questo momento. Non guarderei dove sono gli altri ma guarderei a se stesso perchè ora il Frosinone si è rimesso a posto, si è data una sua caratura e si è identificata col suo popolo"