Italia, Brescianini: "La rinascita del calcio italiano può partire da società come il Frosinone"

In cosa il passaggio a Frosinone è stato fondamentale? Qual è stato l'approccio del CT con voi? "La mentalità del Frosinone è sempre stata quella di lanciare giovani, di farli crescere e migliorare. E' merito anche di un ambiente che non mette troppe pressioni e lascia spazio ai giovani di esprimersi. Il tutto viene fatto sotto la supervisione di persone che fanno benissimo il loro lavoro. La rinascita del calcio italiano può partire da società così".

Voi siete stati promossi dal Frosinone, anche se poi il Frosinone è retrocesso. Qual è l'insegnamento di questa esperienza?: "La scalata è stata importantissima, così come l'avventura in Serie A col Frosinone. Mister Di Francesco, il suo staff e il ds Angelozzi hanno giocato un ruolo fondamentale per la mia crescita, lì c'era un gruppo ottimo. Si sa come è andata a finire, ma quello è stato un trampolino di crescita. Spalletti era già venuto lo scorso anno a Frosinone, era venuto a vedere 1-2 allenamenti, ma in quelle occasioni c'era stato solo un saluto". Queste le parole di Marco Brescianini, centrocampista dall'Atalanta, ex Frosinone, a sorpresa tra i 23 calciatori chiamati da Luciano Spalletti per le sfide di Nations League contro Francia e Israele.