"Geniettò Soulé", nel mirino il record "promesso"

L'attaccante del Frosinone il 26 settembre dichiarò a Sky: "Voglio prima di tutto che il Frosinone rimanga in serie A. A livello personale posso fare almeno 10 reti con qualche assist". Alla vigilia della gara al Milan è a -1 dai due bomber del passato Ciofani e Dionisi

Oggi è anche sfida del gol 'franco-argentino' tra il rossonero Giroud (10) e il capocannoniere del Frosinone (9). La squadra di Di Francesco prima per realizzazioni su palla inattiva, il 48.3% con 6 rigori. Attenzione a Leao: non segna da 14 giornate!

Ancora di sabato, come all’andata dello scorso 2 dicembre quando al ‘Meazza’ vinse il Milan 3-1 dopo che il Frosinone aveva sprecato il vantaggio in un paio di occasioni. Anche oggi giallazzurri e rossoneri fanno la conta degli acciaccati, un comune denominatore che unisce le due squadre in questa fase della stagione. Di Francesco deve rinunciare a Zortea, Bonifazi, Baez, Marchizza, Oyono, Cuni, Lusuardi e Kalaj tutti infortunati a vario titolo ai quali si è aggiunto Ghediemis. Oltre a Caso e Bidaoui. Il mercato ha aggiunto Zortea (fermo), Ghedjemis (fermo), Bonifazi (fermo), Seck, Valeri (che non gioca una gara ufficiale dallo scorso mese di giugno ma tra i 22) e il baby Vural. Pioli si presenta senza Thiaw, Tomori, Kalulu, Pobega, Caldara e Chukwueze che fanno parte dei lungodegenti. Ma ritrova Bennacer. Entrambe le squadre sono reduci da un pari, con differenti impatti sulle rispettive posizioni di classifica. Milan terzo e abbastanza ancorato ad una solidissima posizione Champions, il Frosinone al termine dell’ultimo giro è riuscito a tenersi alle spalle più o meno stabilmente Lecce, Sassuolo, Udinese e Cagliari oltre alle ultime tre Verona, Empoli e Salernitana.

PRECEDENTI – Sono 5 i precedenti tra il Milan e il Frosinone e tutti nelle due stagioni di serie A disputate dai giallazzurri. Il bilancio parla di 3 vittorie per i rossoneri e 2 pareggi. Nella stagione 2015-’16 il Milan vince a Frosinone 4-2 la gara di andata al Comunale. Vantaggio realizzato da Daniel Ciofani, poi i rossoneri vanno sul 3-1 con le reti di Abate, Bacca e Niang, quindi Dionisi accorcia sul 2-3 prima del definitivo 2-4 realizzato da Bonaventura. Nella partita di ritorno, giocata il 1 maggio 2016 al ‘Mezza’, scoppiettante 3-3 con i rossoneri che erano passati da Mihajlovic a Brocchi. Nel campionato 2017-’18 pareggio 0-0 al ‘Benito Stirpe’ nel lunch match del 26 dicembre. Nella gara di ritorno il Milan vince 2-0. All’andata successo rossonero con i gol di Jovic (non segnava dal 27 maggio 2023), Pulisic, Tomori (M) e la rete della bandiera per il Frosinone realizzata da Brescianini, un ex.

CURIOSITA’ IN PILLOLE – Per il Milan l’ultimo gol incassato su punizione diretta è arrivato proprio nella gara d’andata contro il Frosinone, rete dell’ex Brescianini. Il Frosinone finora ha raccolto 20 punti nelle 11 partite casalinghe di questo campionato. Sommando il rendimento avuto nelle prime 11 partite di entrambe le precedenti stagioni in Serie A dei giallazzurri, i punti erano stati 19 (14 nel 2015-‘16 e 5 nel 2018-‘19): il divario è netto. Ancora raffronti col passato: la squadra di mister Di Francesco ha realizzato 29 gol in 22 partite, gli stessi della sua ultima stagione nella massima serie (2018-‘19) mentre nel 2015-‘16 furono 35 al termine. C’è anche da dire che il Milan nelle prime 4 gare del 2024 è imbattuto.

Oggi è sfida tra la squadra che ha segnato più gol nel 1° tempo in questa Serie A (Milan, 24) e quella che ha subito il maggior numero di reti nella prima frazione di gioco (Frosinone, 20). Quanto alle reti realizzate, nel secondo tempo il Frosinone ha realizzato poco meno del doppio (19) dei gol totali (29). Milan e Frosinone sono due delle quattro squadre ad aver realizzato più gol su sviluppi di calcio d’angolo: entrambe 6, al pari di Juventus e Atalanta. Frosinone (23) e Milan (21) sono le due squadre che contano più gol realizzati da giocatori acquistati nella sessione di calciomercato estiva 2023.

Da una parte, il Milan è la seconda squadra ad aver realizzato più gol su azione (31) dopo l’Inter in questo campionato (34); dall’altra, il Frosinone è una delle due, alla pari della Salernitana, ad averne incassati di più nel torneo in corso (30 per entrambe). Il Frosinone ha segnato il 48% dei propri gol (14 su 29) su palla inattiva, percentuale record in questa Serie A. L’ultimo a Verona, firmato da Kaio Jorge.

Ad uno speciale Sky dello scorso 26 settembre, Soulé disse: “Io voglio prima di tutto che il Frosinone rimanga in serie A. Sappiamo che non sarà facile, saranno tutte finali per noi. A livello personale fare almeno 10 gol con qualche assist”. Bene, alla vigilia della 23.a giornata, il talento argentino ha messo a segno 9 gol e potrebbe diventare il primo giocatore ad andare in doppia cifra di gol con la maglia del Frosinone in una singola stagione di Serie A (a quota 9 troviamo anche Daniel Ciofani e Federico Dionisi, entrambi nel 2015-‘16). Nelle ultime due gare interne – con Monza (2-3) e Cagliari (2-1) – sia Soulé che Kaio Jorge sono andati a segno 2 volte e se dovesse replicarsi sarebbe un altro record nella loro carriera. Il Frosinone e i giovani, un binomio ormai: 2e dei 5 giocatori nati dal 1 gennaio 2002 in avanti che hanno segnato almeno 3 gol sono giallazzurri, appunto Soulé e Kaio Jorge (gli altri sono Zito Luvumbo, Lorenzo Colombo e Lazar Samardzic).

Tra i centrocampisti nati a partire dal 2001, Enzo Barrenechea è il secondo che conta più minuti giocati in questa Serie A (1.720 ma 1.8609 effettivi se si considerano i recuperi, meno solo di Morten Frendrup con 1.819). Inoltre, tra i giocatori di movimento del Frosinone, il centrocampista argentino è quello che conta più presenze nel torneo in corso (21).

Simone Romagnoli è il giocatore del Frosinone che ha vinto più duelli aerei (54) e che vanta più respinte difensive (87) in questo campionato. Il compagno di squadra Abdou Harroui, 3 reti in questo campionato e 5 in totale in serie A se si considera anche la sua esperienza nel Sassuolo, è vicino a eguagliare Adel Taarabt (6) in 5ª posizione tra i migliori marcatori marocchini in Serie A.

Due dei quattro giocatori che hanno mandato più volte al tiro i propri compagni di squadra a seguito di movimenti palla al piede in questa Serie A si incrociano in questa sfida: Matías Soulé (19) e Rafael Leão (15). Il milanista Ruben Loftus-Cheek ha realizzato 4 gol in questo campionato, 4 nelle ultime 4 gare, e solo nel 2018-‘19 ha segnato di più (6 reti con il Chelsea). Il Frosinone deve attivare tutti i sensori: all’andata si sbloccò Rebic che non faceva gol dal 26 maggio 2023. Adesso il gol ritarda per Rafael Leão (14 gare da Milan-Hellas Verona del 23 settembre 2023) che contro i giallazzurri centra la 150.a presenza al pari di Theo Hernandez.  A proposito di Theo, dal suo arrivo al Milan (stagione 2019-‘20) è il difensore straniero con più presenze dal primo minuto in Serie A (146).  Il Milan vanta un giocatore-assist al top della classifica in Italia: è Olivier Giroud (7, al pari di Marcus Thuram) che è anche il capocannoniere della propria squadra cin 10 reti. Curiosità: il gol in questa sfida è franco-argentino, di fronte Soulé (9) e Giroud (10). Una riedizione di Francia-Argentina finale di Coppa del Mondo in Qatar, anche se il fantasista giallazzurro non faceva parte del gruppo di Scaloni.

Infine di fronte le squadre che hanno colpito più legni: Frosinone con 10 e il Milan con 9.

GLI EX – Due ex sulla sponda del Frosinone: il centrocampista Marco Brescianini, che col Milan ha giocato 1 partita nella massima serie nel campionato 2019-’20 (suo il gol della bandiera nella gara di andata) e il difensore del Frosinone, Simone Romagnoli. Su quella del Milan ex è il secondo portiere Marco Sportiello. Un salto all’indietro nel tempo e troviamo Egidio Fumagalli, difensore classe 1937, scomparso diversi anni fa, è cresciuto nelle giovanili del Milan prima di radicarsi a Frosinone e chiudere la carriera con la maglia giallazzurra. Ex l’ex tecnico del Frosinone, Alessandro Nesta, che col Milan ha disputato 326 partite vincendo praticamente tutto. E’ cresciuto nelle giovanili del Milan ed ha collezionato 1 presenza in 1 ed ha poi giocato nel Frosinone l’attaccante Matteo Ardemagni. Sempre tra gli attaccanti, ci sono Massimo Silva (30 presenze e metà Anni Settanta col Milan) che nel Frosinone è stato allenatore, Roberto Gaudino (13 presenze in A con i rossoneri e punto di forza dei giallazzurri per diverse stagioni in serie C), Gianluca Lapadula (Cagliari) e l’attuale collaboratore tecnico di Di Francesco, Nicola Caccia, che però non ha mai giocato in serie A con i rossoneri. Cresciuto anche lui nelle giovanili del Milan l’ex terzino del Frosinone, Mario Sampirisi (Reggiana). A proposito di difensori, anche Stefan Simic (1 presenza nel Milan e 1 nel Frosinone) e Mirko Stefani.

I CONFRONTI DEI TECNICI – Nei 12 precedenti (11 in Serie A e 1 in Coppa Italia) tra Stefano Pioli (’65) ed Eusebio Di Francesco (’69), l’attuale tecnico del Milan è rimasto imbattuto in 8 occasioni (7 vittorie e 1 pareggio), 4 i successi del tecnico del Frosinone. C’è anche un 7-1 della Fiorentina allenata da Pioli sulla Roma guidata da Di Francesco. Pioli prima di vincere la gara di andata di questo campionato, non aveva vinto nessuno degli ultimi 3 confronti di Serie A da allenatore contro il Frosinone (2 pareggi e 1 sconfitta sulle panchine di Fiorentina e Lazio). Contro il Milan e la Juventus (9) Eusebio Di Francesco conta più sconfitte da allenatore in Serie A, 5 vittorie (quattro col Sassuolo e una con la Roma) e 1 pareggio completano il bilancio.

L’ARBITRO – La partita di questa sera sarà diretta da Luca Pairetto di Nichelino (To), assistenti Alessio Tolfo di Pordenone e Alessandro Lo Cicero di Brescia. Quarto Uomo Francesco Cosso di Reggio Calabria. Al Var Maurizio Mariani di Aprilia (Latina), Avar Simone Sozza di Seregno (Mi). Sette vittorie e 2 pareggi per il Milan quando è stato diretto da Pairetto, per il Frosinone 3 vittorie, 1 pareggio e 4 sconfitte.