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-Lazio 2-3: il tabellino e la cronaca del match

16.03.2024 22:44 di  Gabriele Rocchi  Twitter:    vedi letture
Frosinone-Lazio 2-3: il tabellino e la cronaca del match
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FROSINONE (4-3-3): Turati; Zortea, Romagnoli, Okoli, Lirola (dall'80' Valeri); Brescianini (dal 90' Reinier), Barrenechea, Mazzitelli (62' Seck); Soulé, Cheddira (dal 90' Cuni), Gelli (dall'80' Kaio Jorge).
A disp.: Frattali, Cerofolini, Baez, Garritano, Kvernadze, Ibrahimovic, Ghedjemis, Monterisi. 

All.: Di Francesco.

LAZIO (4-3-3): Mandas; Marusic, Casale, Romagnoli, Pellegrini (dal 46' Lazzari); Guendouzi, Cataldi (dal 56' Vecino), Luis Alberto; Felipe Anderson (dall'82' Isaksen), Immobile (dal 56' Castellanos), Zaccagni (dall' 86' Kamada). 
A disp.: Sepe, Renzetti, Pedro, Hysaj, Andre Anderson, Gila. 

All.: Martusciello.

Arbitro: Antonio Rapuano (sez. Rimini)
Assistenti: Filippo Bercigli (sez. Firenze) - Dario Garzelli (sez. Livorno)
4° Uomo: Niccolò Baroni (sez. Firenze)

VAR: Rosario Abisso (sez. Palermo) AVAR: Alessandro Di Paolo (sez. Avezzano)

Marcatori: 13' Lirola (F); 39'  Zaccagni (L); 57' Castellanos (L); 62' Castellanos (L); 70' Cheddira (F)
Ammoniti: 33' Pellegrini (L), 55' Barrenechea (F), 88' Lazzari (L), 90'+1' Castellanos (L)

Note: Recpuero: 1°Tempo 3' - 2°Tempo 

Pronti via, il primo pallone è del Frosinone che, dopo una manciata di secondi dal fischio d’inizio, guadagna subito due giri dalla bandierina. Il clima è di quelli delle grandi occasioni, la nord alza subito la voce consapevole dell'importanza della posta in palio, e l'atteggiamento dei ragazzi in campo sembra riflettere l'animo dei sostenitori giallazzurri. Dopo 5 minuti arriva un'altra occasione targata Frosinone: sulla corsia di sinistra Gelli si mette in proprio, guarda al centro e cerca di servire Cheddira per la deviazione di testa, che arriva ma in maniera troppo imprecisa per impensierire Mandas, messo alla prova qualche istante più tardi anche da un tiro dalla distanza di Mazzitelli sul palo più lontano. La squadra di Martusciello si fa vedere in avanti soltanto al 10' quando, dopo una timida incursione targata Zaccagni, la triangolazione con Immobile porta i biancocelesti nelle zone di Turati, che guarda però il pallone scorrere sul fondo. L'atteggiamento arrembante del Frosinone viene premiato al 14' quando, dopo l'ennesimo tentativo dalla sinistra, l'ex Atalanta Zortea crossa in mezzo e trova, sul lato opposto, l'incornata vincente di Lirola che beffa Mandas sul palo alla sua destra. Per il terzino giallazzurro è la seconda rete stagionale dopo quella siglata negli ultimi minuti del match casalingo contro il Sassuolo. Venti minuti di gioco, si accendono gli animi: fallo su Cheddira, che rimane a terra dolorante tra poco più avanti della linea di centrocampo. Protestano i giocatori biancocelesti, nonostante la necessità di far entrare lo staff medico in aiuto dell'attaccante numero 70.  Dalla punizione, ne scaturisce la terza azione da gol per la squadra di Di Francesco, conclusasi però soltanto con una rimessa laterale. Quattro minuti più tardi ancora chance per Cheddira, che riceve dalla destra ma spara alto sopra la traversa. Una serie di errori della formazione di Martusciello permettono al Frosinone di rimanere costantemente nelle zone di Mandas e, nonostante la poca incisività sotto porta, la squadra giallazzurra è padrona del campo per l'intera prima mezz'ora di gioco. Al 33' arriva il primo giallo del match: ammonito Pellegrini in casa Lazio, che poi rimane anche a terra dopo aver appoggiato male il piede sinistro. La Lazio, momentaneamente in dieci uomini, rischia anche di subire il gol del raddoppio, ma Gelli davanti a Mandas non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Alla prima occasione concreta dei biancocelesti però, la squadra di Martusciello punisce il Frosinone. Al 39', viene lasciato troppo spazio per Guendouzi, che dalla fascia cerca e trova un altrettanto libero Zaccagni, abile ad imbucare sul palo più lontano e beffare Turati. Prende coraggio la formazione ospite, che a 2' minuti dal duplice fischio, ci prova ancora con Immobile: il capitano biancoceleste trova, però, la pronta risposta di Turati che mantiene il risultato in parità. Dopo 3' di recupero, le squadre pososno far rientro negli spogliatoi con il punteggio bloccato sull' 1-1.

Il secondo tempo inizia con una novità in casa biancoceleste: esce Pellegrini, al suo posto Martusciello inserisce Lazzari. Il copione sembra comunque non cambiare rispetto alla prima frazione di gioco, con Soulé che si rende subito pericoloso e costringe Mandas ad intervenire in due tempi per preservare il risultato. Al 5' della ripresa occasione Lazio con Immobile, che viene servito ottimamente con un filtrante in area ma trova la reazione di Turati che, nell'anticipare il capitano biancoceleste, rimane anche a terra e costringe lo staff medico ad intervenire. Quattro giri d'orologio e l'azione si sposta sul fronte opposto: Gelli batte un calcio di punzione da distanza ravvicinata ma non trova la deviazione vincente di alcun compagno di squadra, con Mandas che può dunque impostare nuovamente dal basso. Due cambi per la Lazio: escono Immobile e Cataldi, entrano Vecino e Castellanos, ma è proprio quest'ultimo a segnare il gol del raddoppio una manciata di secondi più tardi sugli sviluppi di un calcio di punizione. Controllo Var per una possibile spinta di Alessio Romagnoli su Barrenechea, ma alla fine non cambia la decisione del direttore di gara e la rete viene convalidata. La formazione di Martusciello si fa vedere con insistenza in avanti, chiamando Turati al miracolo due volte rispettivamente su Castellanos e Luis Alberto. Il cambio Immobile-Castellanos sembra comunque dare i suoi frutti, e il neoentrato segna addirittura la doppietta personale in cinque minuti. Al 62', dagli sviluppi di un calcio d'angolo Casale conclude dagli undici metri, ma la palla è lenta e finisce sul palo. Turati ingannato dalla traiettoria si tuffa dentro la porta, rimanendo fuori dai giochi quando la palla torna in gioco e viene spinta da Castellanos in rete da un metro. A 20' dal termine la partita si accende nuovamente per il Frosinone, che può rientrare in gioco grazie alla rete in stile copertina "Panini" di Cheddira, scaturita da uno scambio corto tra Soulé e Gelli prima della palla messa al centro per Okoli. L'attaccante ex Bari si ripete qualche istante più tardi, ma l'illusione del pari viene bloccata immediatamente dall'assistente dell'arbitro, che segnala una posizione di fuorigioco proprio del numero 70 giallazzurro. Due cambi anche per Di Francesco che, oltre all'alternanza Lirola-Valeri, all'80' tenta il tutto per tutto ed inserisce Kaio Jorge al posto di Gelli ad affiancare Cheddira in avanti. Appena 60 secondi e la Lazio va vicino al quarto gol della serata: Luis Alberto arriva in corsa sul pallone sul centro-destra dell'area di rigore ed apre il piatto sul secondo palo: Turati responge a lato, la palla poi sbatte sul palo. Dopo 8' minuti di recupero particolarmente concitati, il Frosinone non riesce comunque a trovare il gol del pari ed esce sconfitto dallo Stirpe.