, la pausa arriva al momento giusto. A Brescia l'occasione per cercare di invertire la tendenza

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Tre pareggi con quattro partite disputate, nessuna vittoria, tanto su cui lavorare e sul quale mettere la testa. Il secondo segno X consecutivo raggiunto allo "Stirpe" dal Frosinone non porta soddisfazione. I tre punti raccolti in quattro turni di campionato giocati sono il segnale che c'è qualcosa da sistemare in termini di creatività, convinzione e produzione offensiva. Il rosso sventolato al centrocampista giallazzurro Matteo Cichella ha sicuramente influenzato le idee del tecnico dei ciociari Vincenzo Vivarini, che ha provato in corso d'opera anche a rivoluzionare l'attacco, che stava facendo un'enorme fatica a trovare il modo di rendersi pericoloso in questi primi quattro turni della nuova Serie B. 

Lo 0-0 di domenica ottenuto contro le vespe non è comunque un risultato da disprezzare così tanto, considerando le ambizioni dello Stabia. C'è da affermare che anche il Frosinone auspica di essere tra le squadre che ambiscono a lottare per cercare di tornare in Serie A. Ora la pausa, poi si tornerà in campo a Brescia. Trasferta delicata e nella quale i canarini non troveranno di certo Gennaro Borrelli, che salterà la gara contro il suo recente passato per infortunio. Resta il fatto che per Cerofolini e soci, il "Rigamonti" rimane un campo ed un stadio complicati. Ma ci sarà il tempo per capire come invertire la tendenza e tornare a dire la propria in questo campionato di Serie B, che già da adesso si sta dimostrando veramente complicato.