-CARRARESE, il voto ad Arena. Canotto ammonito dopo il triplice fischio. Rigore? Giusto non farlo ripetere

Altra sconfitta in campionato per il Frosinone, altri episodi arbitrali da analizzare. A dirigere la gara contro la Carrarese, il sig. Arena di Torre del Greco, poco impegnato nel primo tempo se non al 28' di gioco: Partipilo calcia in rete, Imperiale devia con un braccio in area, sempre attaccato al corpo. Doverosa la revisione del VAR, che non ha richiamato al monitor il direttore di gara, legittima la decisione di far proseguire il gioco senza alcuna sanzione. 

Il primo giallo del match arriva nel recupero del primo tempo ai danni di Bouah: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, il giocatore della Carrarese tenta di calciare il pallone in scivolata, nonostante Cerofolini fosse in netto anticipo. Scontro particolarmente duro con il portiere del Frosinone, che rimane a terra dolorante, body check correttamente da sanzionare. Tra le altre cose, il numero 13 degli ospiti era partito anche in netta posizione di fuorigioco.

Per la squadra di Vivarini, il primo ad essere sanzionato è Anthony Oyono. Protagonista, dall'altra parte, il solito Bouah. Punita, in questo caso, l'imprudenza del contatto del giocatore gabonese, entrato in maniera troppo irruenta sull'avversario, che aveva nettamente anticipato il tentativo del giocatore giallazzurro di allungarsi il pallone sulla fascia. 

Al 59', episodio chiave: al Frosinone viene assegnato un calcio di rigore, poi sbagliato da Partipilo. Illanes trattiene vistosamente Ambrosino in area, l'ex Napoli cade a terra: inevitabile assegnare il tiro dagli undici metri. Dopo la parata di Bleve, però, interviene nuovamente il VAR, per controllare che tutte le posizioni, di portiere e calciatori, fossero regolari. Nulla da rilevare in questo senso, giusto non far ripetere il calcio di rigore. 

Niente di irregolare nemmeno nel gol ospite, e in generale metro di giudizio che, pur inasprendosi nel secondo tempo, ha mantenuto una certa omogeneità nei confronti delle due squadre. (3 ammoniti per gli ospiti, due per il Frosinone oltre a Canotto a partita finita). 

Corrette le revisioni al VAR, e incontestabili le decisioni che ne conseguono. Gara nel complesso ben gestita dal direttore di gara, che ha sempre dato l'impressione di mantenere il controllo della situazione. 

VOTO AD ARENA: 6,5