– Carrarese. Il commento di Ricky Buscaglia su Dazn
Ieri è andata in scena l’ennesima magra figura del Frosinone contro la Carrarese su Dazn. A commentare il match del Benito Stirpe c’era Ricky Buscaglia che con le parole ha ben descritto lo scontro salvezza tra la settantesima avversaria in B del Frosinone e i Ciociari. Tra i giocatori osannati ci sono stati il giovane Cichella: “Cichella uno dei più positivi di questo inizio stagione travagliato, si alterna con Gelli nel ruolo di geometra del centrocampo” e Marchizza, difensore sempre presente nelle due fasi e capitano: “Il Frosinone non riesce a trovare idee e pericolosità ci prova solo nel finale con l’uomo in più in fase offensiva Marchizza”.
Mentre tra quelli criticati l’esterno Partipilo, che oltre a sbagliare il rigore ha fornito una prestazione non sufficiente e per di più è uscito arrabbiatissimo. Buscaglia non si è lasciato sfuggire nulla: “Partipilo con il destro generalmente corre e basta… Partipilo esce arrabbiatissimo, nero, era nero per la sostituzione con il suo allenatore Vivarini. Dopotutto sente la responsabilità del rigore e adesso non avrà più possibilità di rifarsi”. Ma il telecronista ha parlato anche di Kvernadze che non si è meritato in queste stagioni determinati paragoni ma è stato l’unico a dare un po' di frizzantezza alla fascia sinistra e agli affondi del Frosinone: “Kvernadze che era arrivato l’anno scorso con paragoni ingombranti con Kvaratskhelia è il primo cambio, più offensivo di Canotto”.
Insomma, una partita che ci è stata raccontata come monotona e piatta tranne per quei 5 minuti tra il sessantesimo e il sessantacinquesimo: “40 minuti che dal punto di vista spettacolari sono dimenticabilissimi ma che sul piano partita stanno andando come vuole la squadra di Calabro che non a caso ha avuto le due occasioni principali… primo tempo arido con le migliori occasioni per la cremonese, partita che non ha scaldato granché 3 occasioni per la carrarese solo 1 per il Frosinone… partita che in 5 minuti ha raccontato più di quello che ha detto nei restanti 60… il Frosinone ha creato poco, poco, poco. Sicuramente per merito della squadra di Calabro con abnegazione e tanto cuore ma il Frosinone sembra non avere la forza di spingere”.
In più sul finale sono arrivati anche il disappunto e la delusione dei tifosi sottoforma di fischi e Buscaglia li ha raccontati così, sottolineando la situazione difficile dell’ambiente e del mister: “La tribuna sta chiedendo il dazio, fischi allo Stirpe per una squadra che ha ancora le scorie di una retrocessione ma è soprattutto la curva che ormai ha perso fiducia. Stava a Vivarini tenere viva la fiammella di Cittadella e non ci è riuscito. Adesso tocca alla società valutare. Partita che dal punto di vista delle emozioni si è fatta attendere per un’ora e poi è girata intorno al rigore sbagliato di Partipilo. Il Frosinone non riesce a trovare idee e pericolosità”.