, Angelozzi: "Sosta utile per i nuovi. B campionato imprevedibile. Cuni..:"

A margine della conferenza stampa di presentazione di Tsadjout, Bettella e Partipilo, il direttore dell'area tecnica del Frosinone Guido Angelozzi ha risposto alle domande dei cronisti.

Quanto possono pesare in positivo queste due settimane di sosta?
"Tra qualche giorno si tornerà a giocare, abbiamo lavorato in questi giorni ma senza i Nazionali. Gli Oyono tornano domani, ieri sono tornati Kvernadze e Darboe ma erano stanchi e non si sono allenati, oggi si rivedono Ambrosino e Cichella. E' stata importante la sosta per lavorare con i nuovi, Tsadjout sta bene mentre Partipilo non è ancora al100%. Bettella si è fatto male sabato nella partitella di sabato e quindi è fermo da un paio di giorni. Sono convinto che con la squadra al completo ci divertiremo. Ricordiamoci che il mister non ha mai potuto lavorare con la squadra al 100% perchè Marchizza e Lusuardi sono arrivati al ritiro dopo 6 mesi di inattività. Per me abbiamo sbagliato solo la gara col Pisa. Sono soddisfatto di come sta andando il lavoro. Do attenuanti alla squadra per questi intoppi che abbiamo"

Il premio dedicato a Fogli quando è importante?
"Tanti giovani non lo sanno chi è Fogli ma a me ha aperto il mondo professionistico. Giocavo nei dilettanti quando mi ha acquistato il Catania e mi ha portato in prima squadra. Fogli mi ha fatto capire come bisognava comportarsi, perché lui aveva vinto lo scudetto col Bologna e la Coppa Campioni col Milan. E' stato un onore per me ricevere il premio dalla moglie. Molto bello ed emozionante perché ho ripercorso la mia carriera"

Direttore a che punto è il trasferimento di Cuni?

"Quando vai in una nuova federazione c'è un iter da compiere più lungo. Se la stanno prendendo comoda ma hanno tutti i documenti e devono solo rinviarceli. Hanno tempo fino a stasera, perché anche se il mercato chiude domani abbiamo inserito nella documentazione un ultimatum a stasera. Credo comunque che si farà, il ragazzo è già lì"

C'è l'eventualità di un salto a fine stagione?

"Io ho parlato di progetto lungo perché per salire c'è bisogno di credenziali in partenza che noi non abbiamo. Bisogna assestare la squadra.  Il campionato è lungo e stressante. L'ultima può vincere con la prima. Per ora chiedo alla squadra di trovare il giusto assetto, di trovare entusiasmo. Poi vedremo quello che verrà. Io dico che in questi 20 anni della famiglia Stirpe  c'è stata una crescita esponenziale partendo dalla C2 ha fatto 3 volte la serie A. A livello  europeo è conosciuta come una società che lavora in una certa maniera e valorizza giovani. I giocatori sono quasi tutti di passaggio,la società resta sempre e se ha sempre un appeal importante i calciatori arriveranno sempre".

Il mercato in uscita è da considerarsi chiuso con Cuni?
"Con i mercati aperti uno spera sempre che succeda qualcosa, ma ad oggi al 99% l'unico che va via è Cuni che è in Russia. Szyminski vuole stare qui perché gli piace Frosinone, ha rifiutato le offerte ricevute. Anche per Canotto se ne riparlerà a gennaio"