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, a questo punto serve tanto lavoro sul campo e un forte apporto da parte di tifosi

09.10.2024 14:30 di  Tuttofrosinone Redazione  Twitter:    vedi letture
Fonte: Stefano Martini
Frosinone, a questo punto serve tanto lavoro sul campo e un forte apporto da parte di tifosi
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La conferenza stampa del direttore Guido Angelozzi ieri è stata inequivocabile: si va avanti cosi! Il Frosinone non è intenzionato a cambiare tecnico, almeno non per ora, e si continuerà dunque a dare fiducia a mister Vivarini, al suo staff e alla rosa attuale.

Non si può nascondere che fin qui il Frosinone calcio ha deluso tutte le aspettative di tifosi e addetti ai lavori ma è doveroso ammettere anche le tante difficoltà che si sono palesate in questi mesi: dal calciomercato fino agli infortuni, fin qui per i canarini non c'è stato nulla di semplice e sicuramente nemmeno una componente di fortuna.

Inutile nascondersi dietro gli eventi e le difficoltà, ieri Angelozzi c'ha messo la faccia e si è preso le responsabilità anche se le colpe non sono nella totalità sue. Il dt crede ancora fortemente in questo progetto tecnico, allenatore e calciatori, ed è convinto di poterne venire fuori costruendo un progetto a lungo termine come da programmi. Per migliorare l'attuale situazione di classifica, il momento no di questo Frosinone, serve una scossa e serve averla nel più breve tempo possibile.

Lo ha detto Angelozzi come Vivarini, sul campo in partita le cose non funzionano nè dal punto di vista tecnico-tattico nè sotto il profilo mentale. Serve trovare presto una soluzione ma senza dubbio i tanti infortuni non aiutano. Serve lavorare tanto sul campo, sicuramente durante questa sosta lo si farà ma poi serviranno risposte in campionato. Il "In settimana la squadra viaggia, ma poi il sabato fatica" non basta più. Allenatore e calciatori, compresa la società devono probabilmente lavorare di più per migliorare questa situazione ma intorno c'è bisogno di un ambiente tutt'altro che ostile. Serve un ambiente che capisca questo momento di difficoltà e seppur contrariato dalle scelte della società sostenga questa squadra.

Per fischi e critiche ci sarà sempre tempo dopo il triplice fischio, ma una squadra, dei calciatori già mentalmente fragili non si risollevano se al primo pallone sbagliato piovono fischi dalle tribune. Servirà anche il sostegno del popolo giallazzurro per uscire da questa situazione complicata. Almeno fino a gennaio, dove tra mercato e rientro di tutti gli infortunati, si potrà intervenire