Conferenza stampa Tsadjout: "Felicissimo di Vivarini. Frosinone piazza importante"

11.09.2024 11:47 di  Stefano Martini  Twitter:    vedi letture
Fonte: Inviato dal Benito Stirpe
Conferenza stampa Tsadjout: "Felicissimo di Vivarini. Frosinone piazza importante"
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Si è svolta questa mattina la conferenza stampa di presentazione del nuovo acquisto del Frosinone Frank Tsajout. Di seguito le sue parole:

Introduzione del direttore Guido Angelozzi: "Per Tsadjout due anni fa a gennaio sono andato per 2-3 giorni a Cremona, per convincere lui e Baez. Mi aveva già dato disponibilità, poi invece la Cremonese non ce lo ha più dato perché ha iniziato a giocare. Ringrazio Baez che è venuto e ha fatto bene, ora è andato a casa sua. Non ci credevo che ora potesse venire perché stava giocando, ma c'è stata la  sua disponibilità e quella del suo procuratore.  Per  me è un attaccante forte, non mi interessa se fa i gol ma che faccia quello che sta facendo. E' un giocatore che aiuta la squadra, per me in B è un giocatore importante che darà soddisfazione. Lui e Pecorino sono gli attaccanti che sceglierei sempre in questa categoria. Cuni anche, ma è voluto andare via."

Hai fatto delle grandi stagioni in B. In A sei stato sfortunato. Col Frosinone hai la grande occasione per tornare in A?
"Questa per me è un'opportunità incredibile, non solo perché arrivo in una grande società, ma anche perché ho trovato un mister che crede molto in me  e ha sempre lavorato bene con le punte. Per la mia crescita devo migliorare l'incisività in avanti, già dal mio arrivo stiamo lavorando bene con lo staff. Sono sicuro che i gol arriveranno"

Prima del trasferimento, hai chiesto a Ciofani informazioni su Frosinone?
"Sicuramente con Daniel avevo parlato del Frosinone già in passato, non solo in vista del trasferimento ma perché è una piazza che porta nel cuore.  Anche con Dionisi ad Ascoli ne avevo parlato. Ho parlato anche con Ravanelli, che ha avuto una bella esperienza qui e col quale ho un buon rapporto. Ho avuto dei buoni feedback che mi hanno aiutato nella scelta"

Cosa ti ha impressionato finora di mister Vivarini?
"Ho avuto la fortuna sfortuna di affrontare il Catanzaro l'anno scorso e, anche se è vero che erano già rodati come squadra perché si conoscevano, l'idea di poter giocare con un mister che ha questa idea di calcio e di gioco mi allattava molto. Ci sono ancora cose da limare, ma sono sicuro che quando i meccanismi saranno più spontanei da parte di tutti, faremo delle grandi prestazioni e dei grandi risultati"

Il primo flash che ti viene in mente pensando al Frosinone? Come mai hai scelto il numero di maglia?
"Il primo ricordo è lo stadio, veramente bello e con un grande calore. Questo l'ho già visto con la Juve Stabia e si fatica a trovare stadi cosi anche in A. Il 74 l'ho scelto perché è l'anno di nascita di mia mamma. Giusto e bello portare sulle spalle il cognome del papà, ma è bello dare anche qualcosa alla mamma"

Cosa ti senti di dire ai tifosi?
"Io li ringrazio perché mi è capitato di giocare in B dopo una retrocessione, e non è facile ritrovare subito l'entusiasmo. Con la Juve Stabia ho visto subito un grande entusiasmo, e più loro spingono più aiutano noi e viceversa. Ad Ascoli ho avuto modo di vedere come le piazze calde sanno spingere quando si entusiasmano. Non vedo l'ora di giocare e festeggiare con loro"