Angelozzi con Vivarini a Frosinone come con Italiano a La Spezia: il precedente ricordato dallo stesso Ds poche settimane fa...

La vittoria di Cittadella è stato un episodio, questo Frosinone è ancora una squadra che pecca su molti aspetti: tattico, tecnico e soprattutto mentale. La sconfitta casalinga contro la Carrarese ha evidenziato ancora una volta le lacune della formazione di mister Vivarini e lo stesso tecnico giallazzurro è tornato ad essere nuovamente in discussione dalla piazza. 

I tifosi del Frosinone contestano al tecnico giallazzurro la mancanza di gioco, di idee del suo undici ma anche la non capacità di reagire alle difficoltà o di mostrare carattere e voglia di rivalsa. L'atteggiamento spesso "passivo" del tecnico a bordo campo non è passato inosservato molti tifosi del Frosinone calcio già da settimane chiedono il cambio della guida tecnica. Per  il momento, stando a quanto raccolto dalla nostra redazione, la dirigenza giallazzurra è ancora convinta di proseguire con Vincenzo Vivarini al timone. E' inoltre prevista per domani mattina una conferenza stampa del Dt del Frosinone Guido Angelozzi, che farà ulteriore chiarezza su questo delicato momento in casa ciociara. Storicamente poi, il dirigente, nativo di Catania, è restio, come del resto lo stesso Patron Stirpe, al cambio in corsa della guida tecnica della panchina. A ricordare tutto questo per Angelozzi c'è anche un precedente, che risale alla stagione di Serie B 2019-20 e che, sicuramente è rimasto scolpito in negativo anche nella città del Campanile. Quando infatti l'attuale Dt canarino era il Direttore Sportivo dello Spezia, l'allora allenatore delle Aquile Vincenzo Italiano perse la maggior parte delle prime otto giornate di campionato. L'allenatore ora del Bologna, fu messo in discussione da tutti, ma Angelozzi seppe dargli fiducia per tutta la stagione, culminata poi in gloria quell'anno per i bianconeri, che vinsero la finale playoff proprio contro il Frosinone.

L'impressione pare essere la stessa anche per Vincenzo Vivarini a Frosinone, a cui è stata rinnovata per ora la fiducia, ma al tecnico abruzzese servirà un netto cambio di marcia a cominciare dalla gara dopo la sosta di Reggio Emilia, contro la Reggiana. 

Tra l'altro, proprio poche settimana fa, lo stesso Angelozzi aveva ricordato alla stampa il precedente accaduto con Vincenzo Italiano a La Spezia, con queste parole:

"A Spezia iniziammo perdendo quasi tutte le prime otto giornate di campionato, ci fu un momento in cui tutti volevano la testa di Italiano: ho preso insulti da tutti, dal sindaco ai tifosi. Terminammo la stagione con la vittoria dei play-off (contro il Frosinone, n.d.r.) e la Serie A. Non è nella mia cultura cambiare allenatore, io per gli uomini che scelgo faccio la guerra.”