Manuel Minguzzi (TuttoBolognaWeb/Quotidiano Sportivo): "Frosinone squadra con giocatori di gamba e qualità. Il Bologna dovrà avere equilibrio"

 Il Frosinone si prepara ad affrontare la difficile trasferta di Bologna, dopo la pausa per le nazionali. Sarà una partita complicata, dove in palio ci sono punti pesanti nel potenziale discorso per la lotta alla permanenza in Serie A. Proprio in previsione del match del Dall'Ara, è intervenuto durante la trasmissione radiofonica andata in onda ieri sera su Radio Day, "Sotto al Sette è l'ora del Leone", il giornalista Manuel Minguzzi di TuttoBolognaWeb e Quotidiano Sportivo. Queste le sue parole in vista di questa atteso match.

Thiago Motta ha parlato in conferenza stampa: quali sono stati i titoli della sua presentazione in vista di questo Bologna-Frosinone?

"Thiago Motta come sempre, anche per questa partita contro il Frosinone, ha chiesto alla squadra personalità. Per lui ogni partita è come se si giocasse una finale, non ci sono distinzioni rispetto alla caratura dell'avversario che si affronta. Motta fa leva molto sulla mentalità e sul tipo di atteggiamento che dovrà avere la squadra, un pò come fa Mourinho, visto che lui è cresciuto con uno stampo Mourinhano. Da parte del Bologna nella gara contro il Frosinone ci sarà massima concentrazione. L'obiettivo sarà quello di portare a casa una vittoria, che lancerebbe i rossoblù nella parte sinistra della classifica oggi occupata proprio dalla squadra di Di Francesco. Motta spera nel sorpasso in graduatoria domenica, ma ovviamente si dovrà partire sempre dal tipo di atteggiamento con cui si affronterà la gara".

Qual è tatticamente l'arma del Bologna che può mettere in difficoltà il Frosinone. E quale invece può essere il punto debole dei felsinei?

"Motta è un tipo di allenatore che pratica un tipo di gioco differente da Mourinho ed assolutamente più propositivo. I rossoblù tendenzialmente cercano di non dare mai punti di riferimento agli avversari. Questa caratteristica della squadra rossoblù molto spesso mette in difficoltà le altre formazioni. E' un tipo di gioco quello del Bologna, che si sviluppa attraverso il molto movimento che si ha nel centrocampo. Spesso i terzini si accentrano creando linee di gioco diverse dalla solita ampiezza e Zirkzee, come spesso si osserva, più che vero bomber da area di rigore, è il classico centravanti che gioca con la squadra, che forma spazi e lega il gioco con gli altri reparti. Il tipo di gioco propositivo del Bologna però, può portare a volte ad esporsi  a qualche ripartenza pericolosa. Quindi, una squadra come quella del Frosinone, che ha giocatori di gamba e qualità, potrebbe sicuramente fare molto male nel caso in cui il Bologna perdesse un pò di equilibrio nelle fasi del gioco. L'obiettivo del Bologna è quello di vincere la partita, mantenendo però l'equilibrio nelle diverse fasi del gioco, per non dare la possibilità al Frosinone di fare male in ripartenza e con le diverse qualità in fase di gestione del pallone che la squadra di Di Francesco possiede".

La centralità di Ferguson nello sviluppo del gioco del Bologna quanto è importante. E cosa si cela dietro al bassissimo numero dei gol subiti dalla squadra emiliana (seconda miglior difesa insieme alla Juventus)?

"Ferguson è un giocatore universale  che abbina le due fasi di gioco , ma è sempre in perenne movimento e quindi offre sempre alla squadra una linea di passaggio utile al compagno. Anche lui stesso però, ha la capacità di servire gli altri.: ha fatto 3 assist finora. E' un calciatore di stampo Premier League, destinato tra non molto tempo forse, ad andare proprio lì. Per quanto riguarda la tenuta difensiva, Motta è partito quest'anno con l'idea di avere più compattezza da parte della squadra, cercando di prendere meno gol. Questo gli è riuscito, visto che il Bologna ha infilato 7 risultati utili consecutivi. Anche a centrocampo, rispetto allo scorso anno dove c'erano palleggiatori come Scouten e Dominguez, in questa stagione la diga centrale è composta da calciatori come Freuler ed Aebischer che garantiscono più filtro davanti alla difesa, permettendo alla squadra di essere propositiva e al tempo stesso equilibrata".

Che atmosfera ci sarà al Dall'Ara in vista di questa sfida e puoi darci una probabile formazione?

"L'atmosfera si preannuncia bella, come sempre si verifica da quando c'è Thiago Motta. Il Dall'ara si riempie e c'è entusiasmo. Ci sarà anche una bella presenza del settore ospiti e questo è sempre importante. Ci saranno 25-26 mila bolognesi a sospingere la squadra. Da quando è arrivato Motta, il Bologna difficilmente scende sotto questa cifra di presenze, a prescindere dal tipo di match che si affronta. Questo non genera solo incassi, ma anche una spinta positiva verso la squadra. La formazione non dovrebbe discostarsi di molto rispetto alle ultime. Giocherà Lykogiannis a sinistra, mente mancheranno ancora Lucumbi e Posh. Si immagina quindi possano giocare Calafiori e Beukema centrali, con De Silvestri terzino destro. Freuler ed Eabisher dovrebbero giocare in mezzo al campo, con Ferguson che nonostante le fatiche delle nazionali dovrebbe essere ancora titolare. In attacco Zirkzee dovrebbe essere il centravanti. A destra difficilmente si rinuncerà ad Orsolini, mente sull'ala sinistra di attacco ci potrebbe essere il ballottaggio tra Karlsson e Saelemaekers".