Giacomo Morandin (Toro Zone): "Frosinone una delle migliori squadre come gioco in A. Il Toro vuole vincere questa partita"

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Una sconfitta che avuto dell'incredibile e che ha lasciato sorpresi per il modo in cui è avvenuta, quella subita in rimonta per 4-3 dal Cagliari sul Frosinone. Ora, la parola d'ordine per i ragazzi di Di Francesco è resettare quanto accaduto e pensare all'impegno valido per i sedicesimi di finale di Coppa Italia, contro il Torino. Match che avrà luogo giovedì alle 21:00, presso lo stadio "Olimpico Grande Torino". Intervenuto nella trasmissione radiofonica andata in onda ieri sera su Radio Day "Sotto al Sette è l'ora del Leone" condotta da Roberto De Luca e Stefano Martini, il collega Giacomo Morandin conduttore del podcast Toro Zone, ha presentato così questa intrigante prossima sfida.

Come arriva il Torino a questo impegno di Coppa Italia contro il Frosinone e che tipo di approccio potrà avere. Ci sarà un turnover massiccio?

"Sarà difficile vedere una vera e propria rotazione a livello di turnover, perchè il Torino ha gli uomini abbastanza contati. Qualche infortunato sta recuperando, come ad esempio Buongiorno che fortunatamente è stato anche il goleador dell'ultima partita a Lecce. Per questa sfida dovrebbe recuperare Sazanov in difesa e anche Zapata in attacco. Il colombiano sicuramente ol giocatore che in questo momento serve di più al Torinoi n fase offensiva, nonostante sia Pellegri che Sanabria si siano ben disimpegnati in queste ultime due partite giocate".

Al di là del calendario difficile che ha avuto fin qui il Torino in campionato, quali sono le difficoltà che sta incontrando la formazione di Juric in queste prime giornate?

"Il calendario avuto fin qui non ha favorito più di tanto l'amalgama dei nuovi arrivati in squadra. L'ultima vittoria ottenuta sabato scorso a Lecce, sembra aver sbloccato qualcosa anche a livello tattico. Al Via del Mare, per la prima volta in stagione, l'allenatore granata è passato dal 3-4-2-1 al 3-5-2. Questa partita di Coppa Italia contro il Frosinone sarà molto importante perchè sia l'allenatore che il Presidente e la tifoseria del Torino sono desiderosi di arrivare il più avanti possibile in questa competizione. L'anno scorso, i granata sono arrivati veramente ad un passo dal giocare la semifinale contro la Cremonese. Juric ha lasciato intendere che vuole vincere questa partita nella maniera più assoluta. Di fronte, ci sarà un Frosinone che finora, a mio parere ha espresso uno dei giochi migliori in Serie A".

Sazanov come ha impattato sul mondo Torino. Quale potrebbe essere la probabile formazione?

"Sazanov, come quasi tutti i giocatori provenienti dall'Est Europa ha e aveva bisogno  di inserirsi con determinate tempistiche, sia all'interno della squadra che negli schemi di Juric. Il calciatore è entrato molto bene nella partita persa contro la Lazio, mentre non ha fatto la stessa cosa nella gara con l'Inter, ma lì arrivava da un infortunio post derby contro la Juventus. La formazione sembra essere più o meno la stessa che ha affrontato il Lecce: Milinkovic Savic dovrebbe essere il portiere in difesa dovrebbe giocare Sazanov destra, con Buongiorno e Rodriguez a completare il reparto arretrato. C'è poi un ballottaggio sulle fasce tra Lazaro e Vojvoda, Linetti, Ricci e Gineitis a centrocampo, ed in attacco ci sarà il ballottaggio Zapata-Pellegri per affiancare Sanabria".

Secondo te quali sono i difetti dal punto di vista tattico di questo Torino che il Frosinone potrebbe sfruttare e quali invece i pregi dei granata a cui il Frosinone dovrà prestare attenzione?

"Il Torino è una squadra che gioca uomo su uomo, ed il Frosinone in attacco ha giocatori molto veloci, che possono sfruttare sia la profondità che l'uno contro uno. Il Torino sotto questo aspetto, difensivamente non è velocissimo e di conseguenza potrebbe patire molto la velocità e la verticalità del Frosinone in avanti. Giallazzurri che dovranno prestare attenzione alla fisicità del Toro, ed il rientro di Zapata potrebbe rappresentare in questo senso, il fulcro principale dell'azione della squadra di Juric. Zapata, se sta bene, è uno degli attaccanti più forti della Serie A".