Tmw: Inter alla prova della rivelazione del campionato. Che occasione per la volata

12.11.2023 08:00 di  Stefano Martini  Twitter:    vedi letture
Fonte: tmw
Tmw: Inter alla prova della rivelazione del campionato. Che occasione per la volata
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C'è una classifica nella quale Inter e Frosinone sono ai due estremi del nostro campionato. La detta l'anagrafe: i nerazzurri schierano la squadra più esperta della Serie A, i giocatori impiegati fin qui da Simone Inzaghi hanno un'età media di 28,5 anni. I ciociari, viceversa, sono al capo opposto: 24,4 anni di età media per i calciatori impiegati da Eusebio Di Francesco. Solo il Lecce, ma di poche settimane, è mediamente più giovane dei gialloazzurri.

C'è una classifica nella quale Inter e Frosinone dovrebbero essere ai due estremi del campionato, ma non c'è. I nerazzurri occupano, almeno per ora, il posto che un po' tutti immaginavano, quello di capolista - Juve permettendo - e di squadra che punta a vincere lo scudetto. I laziali, ospiti questa sera a San Siro, no: un po' per i tanti giovani e un po' perché lo stesso DiFra era considerato un incredibile azzardo della dirigenza, il Frosinone era dato per spacciato ben prima del tempo. Undici giornate dopo, sono quindici i punti raccolti da quella che è, a tutti gli effetti, la rivelazione del campionato.

L'ennesima prova. Perché l'Inter lo sa, di partita in partita ha qualcosa da dimostrare. Anche se finora è stata la più bella e convincente del campionato, ma le due edizioni precedenti non lasciano nessuno tranquillo. E poi, tranquilli i tifosi interisti proprio non ci sanno stare. Così, questa sera i ragazzi di Simone Inzaghi dovranno superare un nuovo test: quello di una squadra giovane, veloce, piena di tecnica e anche di individualità. Tanto per restare a questa statistica, l'Inter tenta in media 19 dribbling a gara, il Frosinone 26. Una spigliatezza che è, forse, l'unica cosa che manca alla fuoriserie costruita da Marotta, da Ausilio, da Baccin, ma pure da Inzaghi che nella crescita, pure mentale, della squadra ha grandissimi meriti.

Che occasione. Anche la testa, a proposito. Il Meazza ha bene impressa l'ultima gara prima della precedente sosta, il mezzo passo falso col Bologna che richiamava vecchi fantasmi. Quella di questa sera è una gara molto temuta alla Pinetina - e infatti Inzaghi si affiderà alla squadra tipo - anche per questo motivo, perché di inciampi contro le rivelazioni se n'è già avuto uno e se ne vuole evitare un altro, ben più clamoroso. Occasioni così, del resto, non ne capitano tutti i giorni. Su trentotto giornate di campionato, sono quelle che fanno la differenza. Se lo scudetto è ormai considerato da molti affare per due tra Inter e Juve, il Milan che sbanda a Lecce offre alla rivale cittadina una clamorosa opportunità: portarsi a più otto non chiuderebbe davvero i discorsi. Ma sarebbe un gran bel modo di lanciare, con ampio vantaggio, la volata per la seconda stella.