Soulé buon talento, ma a Cagliari ha anche commesso due pesanti errori

Il c.t. azzurro Luciano Spalletti in settimana ha visitato la 'Città dello Sport' di Ferentino per assistere dal vivo a un allenamento del Frosinone e per far presente a Matias Soulé - argentino ma con origini italiane e quindi convocabile in Nazionale - di aver segnato il suo nome sul taccuino. L'esterno offensivo dei ciociari si è presentato sul campo della Sardegna Arena e contro il Cagliari ha messo a segno una doppietta: bel segnale, si direbbe. Eppure, analizzando meglio la sua prestazione, ci si accorge di due errori macroscopici. Innanzitutto il rigore assolutamente regalato agli avversari: la palla sta uscendo dall'area e Soulé va volontariamente con il braccio per avviare un contropiede. Nel recupero del secondo tempo, altra macchia ai limiti dell'imperdonabile: il Frosinone vince per 3-2, Soulé ha il possesso della palla durante un contropiede che registra la presenza di tre attaccanti giallazzurri e solo due difensori rossoblù... e spreca malamente la situazione. Pochi minuti dopo, la conclusione della rimonta cagliaritana. Le sue qualità tecniche sono indiscusse ma senza ombra di dubbio c'è ancora tanto da lavorare per questo ragazzo forte, ma grezzo.