Serie A, la sosta per ripartire...

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Dopo aver dato uno sguardo alla vetta e alla parte centrale della classifica è ora il turno della parte bassa: in 20esima posizione, a due punti, ecco il Cagliari. La squadra neopromossa guidata da Claudio Ranieri è ancora alla ricerca della prima vittoria nel campionato 2023-2024: 2 pareggi e 6 sconfitte infatti in 8 gare giocate e quindi ancora ultimo posto. I sardi, nonostante il bilancio attuale, sono però determinati a invertire il trend negativo, forti dell’esperienza del proprio allenatore (72 anni il 20 ottobre) e della grande voglia del gruppo di risalire il prima possibile e di centrare la salvezza a fine stagione.

La prima occasione per fare punti è all’Arechi, nella sfida contro la Salernitana del neo tecnico Filippo Inzaghi, subentrato a Paulo Sousa, che torna in panchina nella massima serie dopo due anni di Serie B con Brescia e Reggina. Appuntamento dunque domenica 22 ottobre alle 15.00 con lo scontro diretto tra le ultime due.

Sì, perché la Salernitana si trova attualmente in 19esima posizione con 5 partite perse e 3 pareggiate e senza dubbio punta a rientrare in corsa: vincere significherebbe dare forza e morale a una squadra che l’anno scorso, a questo punto del campionato, era in 13esima posizione con 7 punti totalizzati. La strada è lunga e il tempo a disposizione da sfruttare è tanto, ma ogni opportunità di fare risultato va colta al volo.

Lo sa bene Aurelio Andreazzoli, allenatore dell’Empoli, ad oggi terzultimo: i 4 punti in classifica ottenuti sin qui dai toscani sono successivi al suo arrivo in panchina, ma c’è ancora tanto lavoro da fare per salvarsi o addirittura per provare a bissare il 14° posto (con 43 punti) della scorsa stagione. Il gol vittoria di Baldanzi contro la Salernitana nella sesta giornata, l’unico fin qui realizzato dagli azzurri prima della sosta, e lo 0-0 con l’Udinese nell’ottava donano nuovo entusiasmo all’ambiente.

Sopra l’Empoli troviamo proprio l’Udinese. I bianconeri, in 17esima posizione, come Cagliari e Salernitana sono ancora a zero vittorie, avendo pareggiato 5 match e perso gli altri 3. I tifosi però l’anno scorso si ricordano una classifica di tutt’altro tipo dopo 8 turni: terzo posto con 19 punti e tanta voglia di restare in alto.

Ad attendere i friulani in cerca dei 3 punti, nel posticipo di lunedì 23 ottobre alle 18.30, il Lecce di Roberto D’Aversa, protagonista di un grande avvio (come abbiamo visto qui nel racconto della parte centrale della classifica). Punti pesanti in palio per entrambe le squadre, con le due formazioni pronte a giocarsi l’intera posta in palio senza paura. 

Risaliamo le posizioni e troviamo Hellas Verona e Genoa a quota 8 punti, che si dividono la 15esima e la 16esima posizione. Per gli uomini di Marco Baroni due vittorie nelle prime due gare di Serie A TIM, poi due pareggi e quattro sconfitte, l’ultima per 2-1 in casa del Frosinone. Appuntamento non facile quello della nona giornata per i gialloblu, con la sfida di sabato alle 15.00 contro il Napoli di Rudi Garcia.

Il neopromosso Genoa ha lo stesso rendimento del Verona (2 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte): domenica alle 18.00 il Grifone fa visita all’Atalanta, reduce dalla sconfitta per 3-2 in casa della Lazio. Al Gewiss Stadium i nerazzurri sono ancora imbattuti (2 vittorie e 1 pareggio), ma il Genoa in trasferta non è da sottovalutare (come sa bene la Lazio, battuta in casa da un goal di Retegui nella seconda giornata).

In chiusura del nostro racconto, c’è il Torino di Ivan Juric, che non trova la via del gol da tre gare di fila in Serie A TIM. Un record negativo che non si registra da novembre 2014, con Giampiero Ventura in panchina. Fermo a 9 punti, dopo il 2-0 subito nel Derby della Mole contro la Juventus, il Toro ospita l’Inter di Simone Inzaghi sabato 21 ottobre alle 18.00 in uno Stadio Olimpico bollente: obiettivo la seconda vittoria casalinga della stagione dopo quella con il Genoa (1-0) alla terza giornata.

Dopo la sosta delle Nazionali, riparte la Serie A TIM tra sconti diretti, sorpassi, colpi di scena e una classifica ancora tutta da definire.