Sala stampa, Ranieri: "Il Frosinone ci ha fatto innervosire. Quando siamo disperati tiriamo fuori qualcosa"

A margine di Cagliari-Frosinone ha parlato in sala stampa il tecnico dei sardi Claudio Ranieri. Di seguito le sue parole raccolte dai colleghi di Tuttomercatoweb:

Seconda gara in cui la svolta arriva dalla panchina.
"Il primo tempo è stato pessimo, siamo stati paurosi. Per il resto mi è piaciuto tutto. Non siamo stati belli, ma abbiamo creato. La loro porta sembrava stregata. Per fortuna ho dei ragazzi con un grande cuore. E poi il pubblico: dopo il primo goal ci ha dato una grossissima mano. Abbiamo iniziato a giocare con meno tocchi ed in manieri più semplice. E coloro che sono entrati nel secondo tempo hanno dato vitalità".

Come mai non ha confermato la stessa tattica di Salerno?
"Perchè l'avversario non era lo stesso. Il Frosinone non ti fa giocare, ci ha fatto innervosire".

Sullo 0-3 è sembrato rassegnato.
"No, ho pensato che tanto al peggio potevamo subire il 4'. Io dico sempre di dare tutto fino alla fine della partita. Bisogna stare più sereni. Mi auguro che questa vittoria possa rappresentare una pietra miliare. Se siamo impauriti non giochiamo bene, ma quando siamo disperati tiriamo fuori qualcosa".

Cosa ha detto a Pavoletti prima di entrare?
"Non c'è niente da giudicare. E' un professionista esemplare, già dagli allenamenti. Quando i miei 'anziani' parlano alla squadra, lo fanno con un'autorevolezza disarmante. Pavoletti mi ricorda Altafini, nei minuti finali cambia la gara".

Che Cagliari utilizzerà in Coppa Italia?
"Deciderò la sera prima".

Il Cagliari non è più ultimo. Lavorare in settimana con questo pensiero aiuta a lavorare meglio?
"Ho detto ai ragazzi di mettersi un elmetto e di combattere, schivando le insidie e lasciarsi subito dietro le difficoltà".

La prestazione di Makoumbou?
"Un giocatore eccellente. Tiene troppo la palla, ma potrebbe diventare un grande tuttocampista. Facesse qualche goal sarebbe perfetto. Si inserisce molto bene, e con Prati ha la possibilità di entrare nel cuore dell'area avversaria. Sta crescendo".