Sala stampa, Di Francesco: "Bella prestazione condizionata dagli episodi, Inter fortissima"

12.11.2023 23:22 di  Stefano Martini  Twitter:    vedi letture
Sala stampa, Di Francesco: "Bella prestazione condizionata dagli episodi, Inter fortissima"
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it

Al termine di Inter-Frosinone ha parlato in sala stampa il tecnico dei leoni giallazzurri Eusebio Di Francesco. Di seguito le sue parole:

Un bel Frosinone e una partita condizionata da due episodi. È d'accordo?

"Sì, peccato perché avevamo avuto una opportunità con Oyono poco prima. Abbiamo giocato a viso aperto, come volevamo, e dimostrato di poterci stare, anche con tanti ragazzi giovani qui a San Siro. La differenza poi, nei valori e nei giudizi, la fanno determinati episodi, che fanno parte del calcio. sono positivi o negativi, non mi ci appello. Non so se Dimarco ha tirato o crossato, ma è comunque un gol che se ne vede uno ogni tot anni. Già sono una squadra di campioni, poi sul secondo gol è scivolato Okoli e da lì è venuto fuori il rigore di un altro giocatore che sta facendo molto bene come Thuram. Ma sono contento di quello che hanno portato i ragazzi".

Cosa ha avuto Mazzitelli?

"Un problema al polpaccio, peccato perché sta facendo molto bene e riesce a dare una grande mano in mezzo al campo. Il suo infortunio lo paghiamo, era successo anche a Cagliari, specialmente negli ultimi venti minuti".

Cosa lascia questa gara?

"Deve lasciare consapevolezza ai ragazzi, che stanno crescendo. L'Inter gioca insieme al suo allenatore da tre anni, noi abbiamo preso tanti ragazzi giovani da tre mesi: io posso solo fargli i complimenti. Spesso non si analizza il divario di conoscenze e di esperienze. Mettiamo a confronto Inter e Frosinone: io cosa posso dire oggi? Sono solo soddisfatto di quello che hanno fatto, anche attraverso errori che saranno momenti di crescita".

Il fatto di conoscersi partita dopo partita puo solo che far migliorare questo Frosinone?

"Io sto trasmettendo un pensiero a questa squadra, l'osare e rischiare. Il fatto di portare l'Inter che è la squadra che crossa meglio nel campionato dentro l'area voleva dire agevolarli. Abbiamo provati a tenerli lontano. Okoli è scivolato è arrivato il rigore che ha condizionato una gara viva. Non siamo venuti qui a perdere tempo ma questa prestazione è un momento di crescita"

Lei è soddisfatto di questo Frosinone e le do ragione. E' per lei una rivincita personale questo Frosinone?

"No per me è motivo di orgoglio. Non devo prendere rivincite con nessuno. Cerco di mettere in campo e trasmettere ai ragazzi i miei pensieri. Si ti mettono delle etichette in base ai risultati, sono i sali e scendi che capitano nella vita. In questo momento sono veramente felice di aver ritrovato il sorriso e allenare questi ragazzi che non vedono l'ora che io gli trasmetti qualcosa"

Oggi in serie A ci sono molti calciatori propositivi. Questo comporta maggior difficoltà nella lotta salvezza?

"Mi piace il concetto di talento perchè quando sono arrivati erano sconosciuti. Per me pazienza significa lavorare e aspettare di essere pronti. Se avranno questa spensieratezza e spregiudicatezza e continueranno a lavorare cresceranno. Io sono cambiato, per me non esistono i moduli, ma i concetti di gioco. Sfido chiunque a fare de fermo immagine e capire i moduli di gioco delle squadre. Tanti allenatori stanno sposando questa idea di concetto dinamico"

Quanto è importante essere riusciti a reagire?

"Lavorando per sviluppare a due o a tre a seconda degli avversari e degli interpreti fa parte della crescita. Se io metto 6 difensori o 4 o 2 cambia il modo di giocare. Oggi posso dire che è stato piu un 4-3-2-1 rispetto ad altre gare"