PIEDI BUONI, POSSENTE E IN CONTINUA CRESCITA: ECCO FEDERICO GATTI

E’ un difensore centrale il primo arrivo in casa giallazzurra: Federico Gatti, classe 1998, arriva dalla Pro Patria, formazione di Lega Pro che nell’ultimo campionato si è classificata al 5° posto nel girone A sotto la guida di mister Ivan Javorcic ed è stata eliminata dalla lotteria dei playoff dal Feralpi.

Il giocatore è stato salutato dal club di Busto Arsizio con una nota del presidente Patrizia Testa e lui ha ringraziato: “Qui sono diventato uomo, vado via con un bagaglio pieno di esperienze”.

Per Gatti il trasferimento in maglia giallazzurra rappresenta un altro esordio nella sua carriera, stavolta in serie B. Esattamente come il campionato di Lega Pro è stato il primo tra i professionisti dopo due ottime stagioni con il Verbania in Eccellenza (vittoria del campionato) e poi in serie D. La sua è stata, appunto, stata finora una carriera in continua ascesa: prima del Verbania c’erano state altre due stagioni in Promozione (anche qui vittoria del campionato) e in Eccellenza con il Pavarolo – dove era approdato dall’Alessandria in due periodi differenti intervallati da un’esperienza nel Saluzzo per sei mesi – formazione nella quale si era imposto nel ruolo di centrocampista. Perché tra le caratteristiche del neo giallazzurro c’è quella di avere in dote piedi buoni che per un difensore strutturato come lui rappresentano un valore aggiunto. Proprio con il Pavarolo aveva vinto, giovanissimo, oltre al campionato di Promozione, anche il premio Udas Best Player come ‘Miglior giovane della stagione 2015/16’.

Nella seconda stagione al Verbania si era prospettata per lui anche la possibilità di salire nei prof con la Cavese ma Gatti aveva preferito immagazzinare esperienza per metterla a frutto successivamente.

Con la Pro Patria, in Lega Pro, ha saputo proseguire la crescita professionale. La sua stagione è stata contrassegnata dalla massima regolarità: ben 34 presenze in campionato, condite da una rete. Tutte da giocate da difensore nel pacchetto arretrato a tre. Gatti è infatti un centrale di piede destro.

Dal punto di vista fisico, Gatti ha una struttura come detto molto importante. Ed è la prima cosa che si nota: 190 cm di altezza, possente. Buono in elevazione, ha ampi margini di miglioramento nella progressione palla a terra e sull’uomo. Poi emergono in campo le doti tecniche che lo hanno posto all’attenzione degli addetti ai lavori: precisione nei passaggi, deciso nei tackle, senso della posizione. Il Frosinone, grazie all’opera di scouting costruita in questi mesi dal Direttore dell’Area Tecnica Guido Angelozzi, è riuscito a battere la concorrenza di Pisa e Crotone che avevano adocchiato il ragazzo nella stagione con i bustocchi di Javorcic.