è entrata da ieri nella grande famiglia del Panathlon

Frosinone risponde presente: da ieri alle ore 12.00 anche il Capoluogo entra di diritto nella grande famiglia del Panathlon International – riconosciuto ufficialmente dal Cio dal 1982 - che riunisce sotto la bandiera della cultura e dell’etica dello Sport ben 26 nazioni di tutto il mondo, in rappresentanza di 4 Continenti, con 260 club sparsi sull’intero emisfero e con circa 9.000 soci a spingere sempre più in profondità un messaggio che si tramanda da circa 70 anni in Italia.
Il neonato Club Frosinone – che sarà presieduto da Marco Gabriele, di professione Consulente Finanziario per il Gruppo Santander e per Banca Progetto, semplicemente una vita nello Sport - ha fatto il suo esordio ufficiale nella tarda mattinata di sabato 22 marzo nella sala conferenze dello Stadio ‘Benito Stirpe’. Location che ha un suo significato intrinseco: tra i soci onorari c’è il presidente del Club Giallazzurro, Maurizio Stirpe.
L’excursus sportivo del neo presidente peraltro è ben conosciuto e di grande rilievo nazionale: è stato arbitro fino alla massima serie partendo dalla gavetta dei polverosi campi di provincia ed è stato dirigente addetto alle relazioni con gli arbitri per il Frosinone e successivamente per 4 stagione nella Lazio.
Gremita la hall conference dello stadio cittadino, presente il sindaco del Capoluogo, Riccardo Mastrangeli, che ha portato i saluti personali e della Città al neonato Club che incarna i più alti valori dello Sport (“mi unisce la grande passione per lo Sport e l’amicizia che mi lega a Marco Gabriele, primo presidente del Panathlon Club International di Frosinone, esempio di competenza e passione che dopo una brillante carriera da arbitro e dirigente sportivo, si prepara a guidare questo nuovo cammino con entusiasmo e visione”). Invitati anche i sindaci del Comune di Alatri, Maurizio Cianfrocca e del comune di Ferentino, Piergianni Fiorletta. Presente, tra gli altri, il presidente dell’Aci di Frosinone, Maurizio Federico e un’altra figura storica dello sport ciociaro, il presidente del Comitato Provinciale della Figc, Pietrino Tagliaferri.
A sostegno di questa ‘nuova creatura’ del Panathlon – Distretto Italia – Area Lazio, c’erano tutti i presidenti dei Club facenti capo alle altre 4 province della nostra Regione. Al fianco di Marco Gabriele, il governatore dell’Area Distretto Lazio, Cesare Sagrestani – fresco di rielezione per il quinquennio 2024-’28 – e il vice presidente del Panathlon Italia professor Francesco Schillirò, a sua volta governatore dell’Area 11 Campania, che rappresentava il presidente nazionale Giorgio Costa.
Il vice presidente del Distretto Italia, professor Schillirò, secondo un rituale ben definito, ha aperto e chiuso la mattinata di lavori con il classico gong della campanella. Nel bel mezzo ci sono state le parole pacate e significative del governatore dell’Area Lazio, Sacrestani e l’intervento del neo presidente Marco Gabriele, a tratti anche commosso quando ha voluto ricordare la figura dell’ex arbitro Tullio Lanese, una sorta di padre putativo sua e di Fabrizio D’Agostini (anche lui ex arbitro, assistente fino alla serie A e socio fondatore del Club Panathlon Frosinone) nella lunga esperienza arbitrale, scomparso di recente.
“La presenza del Sindaco di Frosinone, del Vice Presidente del Distretto Italia Francesco Schillirò, di Cesare Sagrestani Governatore dell’Area Lazio, del Governatore Abruzzo e Molise, dei Presidenti dei Club del Lazio, di Liberato Esposito Presidente del Club Costiera Sorrentina e Vesuvio, dei Presidenti provinciali Aci, Ansmes, Libertas e tantissimi sportivi del territorio ha testimoniato l'interesse e il piacere per la rinascita del Club Frosinone. Da oggi – rivolto ai presenti in sala – ci tufferemo tutti nel lavoro che ci attende, con quella passione, dedizione e sacrificio che ci accompagna da sempre”. Marco Gabriele, nel ribadire la richiesta di sport e di spazi di cui ha bisogno anche la città di Frosinone, nel suo breve ma significativo intervento ha voluto cristallizzare un’immagine che dimostra la necessità di un lavoro capillare: “Negli anni Settanta, quando noi eravamo ragazzini e ci avvicinavamo allo Sport, a Frosinone c’erano una decina di campi di calcio sparsi per la città. Oggi l’unico impianto di cui è dotato un Capoluogo è quello che ci sta ospitando, il ‘Benito Stirpe’. E’ importante stimolare anche questa vera e propria ‘rinascita’. Perché se il Sindaco di Frosinone arriva a firmare un’ordinanza che pone il divieto di giocare a pallone in una piazza, questa richiesta c’è e non va sottovalutata”.
La mattinata di presentazione si è conclusa con i riconoscimenti ai soci fondatori e con le immancabili foto di rito. Frosinone nella grande famiglia del Panathlon International è storia.