Il Genoa batte di misura (1-0), una Salernitana ancora a secco di vittorie in campionato e che nel finale spreca molto

ll Genoa basta un gol di Gudmundsson per avere la meglio sulla Salernitana. I rossoblu reagiscono alla grande dopo le due sconfitte consecutive contro Milan e Atalanta. I granata non cambiano marcia dopo l'avvento in panchina di Pippo Inzaghi che in due gare ha raccolto solo un punto.Alberto Gilardino conferma gli uomini della vigilia schierando però la sua squadra con un 3-5-2. Malinovskyi viene confermato sulla linea di mediana al fianco di Badelj e Frendrup mentre Sabelli e Martin sono gli esterni. In difesa davanti a Martinez una linea a tre con Bani, Dragusin e Vasquez mentre in attacco in coppia con Gudmundsson c'è Retegui, al ritorno da un infortunio. Schieramento simile per Pippo Inzaghi che si affida in attacco a Dia supportato da Cabral e da Candreva. A centrocampo con Coulibaly spazio a Maggiore mentre Mazzocchi e Bradaric percorrono gli esterni. In difesa ci soni Lovato, Gyomber e Pirola che hanno il compito di proteggere la porta difesa da Ochoa.La formazione padrona di casa parte subito forte con un colpo di testa di Dragusin sugli sviluppi di un calcio d'angolo ma Ochoa con grande reattività riesce a salvare. Neanche sessanta secondi più tardi e, sempre su azione da corner, Badelj stacca più in alto di tutti e scavalca con un colpo di testa Ochoa ma il pallone sbatte sul palo e viene nuovamente parato dal portiere granata. E' un Grifone sfortunato quando al quarto d'ora con Retegui colpisce il secondo legno della serata. I ragazzi di Pippo Inzaghi si difendono e provano a rendersi pericolosi due volte con Dia ma Martinez fa buona guardia. Alla 35' ecco il vantaggio del Genoa con Gudmundsson che calcia in diagonale superando e facendo impazzire Marassi. Sull'onda dell'entusiasmo la squadra di Alberto Gilardino si rende pericolosa nel finale di tempo ma Sabelli apre troppo il piattone mettendo sul fondo.Nella ripresa Gilardino lascia negli spogliatoi Retegui, probabilmente dolorante dopo l’azione del palo. Cambi anche per Inzaghi che inserisce Sambia e Bohinen per Bradaric e Candreva. Problemi anche per Bani intorno al decimo minuto, al suo posto dentro De Winter. La Salernitana prova a costruire azioni pericolose ma alla fine non riesce a creare insidie alla porta difesa da Martinez mentre i rossoblu si limitano a difendere con ordine per poi creare occasioni tramite le ripartenze. Nel finale i granata spingono sull’acceleratore e con Mazzocchi, imbeccato da Sambia, coglie il terzo legno della serata, il primo per la squadra ospite. Nel finale i campani si divorano la rete del pareggio con Dia che riceve dentro l’area piccola e spara a lato.

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