Il canone Rai torna a costare 90 euro: ecco chi avrà l’esenzione

Con la nuova legge di bilancio il costo del canone Rai è tornato a crescere: ma non tutti devono pagarlo: ecco chi è esente.
08.01.2025 03:00 di  Tuttofrosinone Redazione  Twitter:    vedi letture
Fonte: Calcioefinanza.it
Il canone Rai torna a costare 90 euro: ecco chi avrà l’esenzione
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Con l’ultima legge di bilancio il costo del canone Rai è passato da 70 a 90 euro, con il Governo che ha deciso di non confermare la riduzione a 70 euro del 2024. Una cifra che, tuttavia, non riguarderà tutti i cittadini, dal momento in cui per alcune persone esiste il diritto all’esenzione.

Partendo da coloro che sono tenuti a pagare il canone, come spiega Il Messaggero Veneto, a leggere il sito delle Agenzie delle Entrate, è «tenuto al pagamento del canone chiunque detiene un apparecchio televisivo». Per apparecchio televisivo si intende un apparecchio in grado di ricevere, decodificare e visualizzare il segnale digitale terrestre o satellitare, direttamente, oppure tramite decoder o sintonizzatore esterno.

Il canone è dovuto una sola volta in relazione a tutti gli apparecchi detenuti dai componenti della stessa famiglia anagrafica, indipendentemente dal numero di abitazioni in cui sono presenti apparecchi tv. Ci sono due modi per pagare il canone tv, con o senza l’addebito in bolletta. Nel primo caso viene prelevato automaticamente dalla bolletta dell’elettricità. Se invece nessun componente della famiglia è titolare di contratto elettrico, il canone viene versato con il modello F24 entro il 31 gennaio dell’anno di riferimento.

Se invece non si vuole l’addebito in bolletta, si può procedere appunto tramite modello F24 o tramite addebito diretto sulla pensione. Questa possibilità è riservata ai pensionati che nell’anno precedente abbiano percepito un reddito non superiore a 18mila euro. Per l’addebito sulla pensione bisogna inviare una richiesta al proprio ente pensionistico entro il 15 novembre dell’anno precedente quello cui si riferisce il pagamento.

La fruizione dei palinsesti è cambiata. Molti utilizzano RaiPlay per vedere on demand i programmi già andati in onda. Ecco allora una delle domande più frequenti: «Il possesso di un pc equivale a quello di un televisore?». No, la nota chiarisce anche che «non costituiscono quindi apparecchi televisivi computer, smartphone, tablet, ed ogni altro dispositivo se privi del sintonizzatore per il segnale digitale terrestre o satellitare». Dunque, la fruizione di contenuti Raiplay su pc non impone il pagamento del canone, ma l’accesso agli stessi contenuti attraverso una smart tv sì.

Chi non paga il canone Rai? Il dettaglio sulle esenzioni

Per legge è previsto che alcune categorie vengano escluse dal pagamento del canone Rai. Si tratta nello specifico di chi ha compiuto 75 anni e ha un reddito annuo proprio e del coniuge non superiore complessivamente a 8mila euro e senza conviventi titolari di un reddito proprio (ad eccezione di collaboratori domestici, colf e badanti).

L’esenzione vale solo se l’apparecchio o gli apparecchi televisivi si trovano nell’abitazione in cui il soggetto ha la residenza. Esenzione valida anche per gli agenti diplomatici, i funzionari o gli impiegati consolari, i funzionari di organizzazioni internazionali, i militari di cittadinanza non italiana o il personale civile non residente in Italia di cittadinanza non italiana appartenenti alle forze Nato di stanza in Italia.

Infine, il canone non è dovuto da parte di chi non ha un apparecchio televisivo. Per ottenere l’esonero è necessario che nessun componente della famiglia anagrafica detenga un apparecchio televisivo e bisogna compilare una dichiarazione sostitutiva, che varia a seconda della categoria esente di appartenenza. Tutti i moduli sono scaricabili in una pagina dedicata dell’Agenzia delle Entrate.

Per inviare la dichiarazione ci si può avvalere dell’assistenza delle sedi territoriali come i Caf che offrono supporto. In alternativa, è possibile presentare domanda sul sito dell’Agenzia delle Entrate o tramite raccomandata senza busta al seguente indirizzo: Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino.