-SudTirol: il valore della rosa non determina la classifica
Quasi dodici milioni di differenza tra le rose di Frosinone e SudTirol. I Ciociari con 24,45 milioni hanno una rosa molto più costosa del SudTirol, 12,85 milioni, ma le due squadre si trovano a combattere entrambe per la salvezza. Anzi il prossimo scontro sarà proprio contro il SudTirol al Benito Stirpe, sabato 25 gennaio alle 15:00, e se malauguratamente il Frosinone dovesse perdere verrebbe addirittura scavalcato dagli altoatesini.
Importantissimo non sbagliare per i Giallazzurri. Purtroppo però la situazione che si era prospettata a inizio anno non era questa. Con cessioni eccellenti come Brescianini o Mazzitelli, ma anche innesti di un certo peso come Partipilo e Ambrosino. Una rosa creata per occupare le parti alte di classifica che si ritrova a doversi giocare la retrocessione con una squadra, quella guidata da Castori, che vale praticamente la metà.
Evidentemente il valore della rosa non fa la classifica, anzi non fa la squadra. Non assicura il rendimento e per fare un bel percorso, in tutte le categorie, serve la congiunzione di tanti elementi diversi. Il Frosinone con Vivarini non aveva trovato la quadra, ora con Greco sembra mettere più a frutto il proprio potenziale, nonostante qualche scivolone come lo 0-3 con la Cremonese. Serve costanza ma la cifra di cui si parla, l'ottava rosa più costosa del campionato, non rispecchia l'attuale posizione di classifica. Il Leone è dietro Sassuolo, Pisa, Palermo, Spezia, Salernitana, Sampdoria e Cremonese.
Forse è il momento di riportare la squadra al livello del suo valore.