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, i cambi di Greco a Modena hanno saputo dare solidità alla squadra nella ripresa

Gara di cuore, coraggio e sacrificio da parte del Frosinone di Leandro Greco nella partita pareggiata a Modena. Giallazzurri che devono ripartire da qui
20.01.2025 11:30 di  Francesco Cenci   vedi letture
Frosinone, i cambi di Greco a Modena hanno saputo dare solidità alla squadra nella ripresa
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© foto di Stefano Martini

Il piano tattico di mister Leandro Greco apportato al suo Frosinone in quel di Modena ha funzionato nel miglior dei modi e ha prodotto un pareggio importante per i giallazzurri, non tanto per la classifica che muta di poco, quanto per il morale dei suoi. A margine di una settimana complicata in casa canarina dopo la brutta e pesante sconfitta con la Cremonese, i leoni al Braglia di Modena sono scesi in campo col piglio giusto e hanno portato a casa un punto pur giocando in dieci contro undici per oltre un'ora.


Il giusto atteggiamento e il piano tattico di mister Greco hanno fatto la differenza in quel di Modena. Fin dalle prime battute i canarini sono infatti parsi umili, coraggiosi e vogliosi di ottenere qualcosa di buono e con un Ambrosino ispirato avevano creato problemi alla retroguardia del Modena. L'espulsione di Oyono ha cambiato volto alla gara e il gol di Palumbo sembrava averla indirizzata nel peggiore dei modi per i ciociari che sono stati però bravi a rimanere aggrappati al match. Ad inizio ripresa mossa vincente quella di Greco che inserendo Bracaglia per un evanescente Frank Tsadjout ha garantito solidità ai suoi i quali in contropiede hanno trovato il pari con Darboe. Le scelte di Greco hanno ripagato la fiducia dell'allenatore ma in generale l'atteggiamento mostrato dai leoni giallazzurri è stato dei migliori. Oltre a Darboe, autore della rete del meritato pari, sugli scudi nel pomeriggio modenese per il Frosinone, Giuseppe Ambrosino. Prestazione sontuosa del numero 10 del Frosinone che si è preso la squadra sulle spalle e l'ha condotta ad un più che meritato pareggio.Ogni qualvolta è partito palla al piede con i suoi spunti in velocità, ha creato più di un problema alla difesa del Modena: l'attaccante, ex Catanzaro e di proprietà del Napoli è rimasto sempre al centro delle azioni offensive giallazzurre, offrendo inoltre a Darboe l'assist delizioso e vincente per la rete dell'1-1 ospite. Se la prova di Ambrosino è stata eccezionale, non altrettanto lo è stata, coe già sopracitato, quella del suo compagno di reparto Frank Tsadjout. 

Primo tempo infatti decisamente anonimo per l'attaccante di proprietà della Cremonese, mai in grado di impensierire la retroguardia avversaria. L'ingresso in campo al suo posto ad inizio ripresa, del difensore centrale giallazzurro Gabriele Bracaglia, ha offerto maggiore solidità ad un Frosinone, ridotto in dieci da metà primo tempo, ma che ha saputo far male al Modena in azioni di ripartenza, come dimostrato in occasione della marcatura.

Le sostituzioni apportate dal tecnico nativo di Roma nella ripresa, infatti, hanno dato equilibrio e solidità nella fase difensiva e di non possesso ad un Frosinone, che ha preso coraggio pian piano, di fronte alle sterili iniziative del Modena in attacco. Giallazzurri che sono andati addirittura vicinissimi al gol del sorpasso sui gialli, con un tiro a botta sicura scoccato da Francesco Gelli e deviato all'ultimo in corner da Mattia Caldara.

Consapevolezza, cuore, gambe e grinta: per un Frosinone che deve ripartire dall'atteggiamento e dallo spirito di sacrificio mostrati al "Braglia", già dalla prossima sfida interna di sabato contro il SudTirol allo "Stirpe".