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, bel gioco ma poco cinismo e nella ripresa rischio beffa

23.09.2023 11:30 di  Stefano Martini  Twitter:    vedi letture
Frosinone, bel gioco ma poco cinismo e nella ripresa rischio beffa
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© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com

Otto punti conquistati nelle ultime quattro gare sono la fotografia di un Frosinone che continua stupire nel massimo campionato di calcio italiano. I giallazzurri hanno fin qui ribaltato tutti i pronostici dei bookies poichè nessuno avrebbe mai pronosticato un bottino del genere ai nastri di partenza, complice anche un calendario che ha già messo davanti ai leoni formazioni come Napoli, Atalanta, Udinese, Sassuolo e Salernitana.  Il 4-3-3 dinamico di mister Di Francesco sta portando i suoi frutti pochè al di là dei numeri e degli schemi la filosofia dei giallazzurri è quella di occupare gli spazi nel migliore dei modi e soprattutto affrontare le gare non solo con anima e cuore ma soprattutto con coraggio, quella caratteristica che mister Di Francesco sottolinea in ogni occasione.

BEL GIOCO, POCO CINISMO -  Contro la Salernitana ieri pomeriggio abbiamo visto un Frosinone dalle due facce: se nel primo tempo ha disputato una prova di ottima fattura, nella ripresa i canarini sono tornati sul terreno di gioco con estremo ritardo. Nella prima frazione di gioco infatti il Frosinone dopo i primissimi minuti in cui la Salernitana aveva provato a spaventare i canarini, ha preso in meno il pallino del gioco e oltre alla rete di Romagnoli era riuscito a creare diverse occasioni da gol per il raddoppio ma è mancato il cinismo davanti la porta. Frosinone che con con continue triangolazioni riusciva a disimpegnarsi in maniera egregia dalla pressione avversaria e in fase offensiva i guizzi di Soulé e Caso mettevano in difficoltà i padroni di casa. Un Frosinone bravo a spingere la Salernitana nella propria porzione di campo mettendola alle corde senza però riuscire a trasformare in rete una delle palle gol create. La scelta di Brescianini a centrocampo ha sorpreso tutti ma è stata azzeccata poichè l'ex Milan ha dato sostanza alla mediana consentendo agli attaccanti di dedicarsi maggiormente ad offendere. Bene sulla sinistra Marchizza, si è sganciato maggiormente rispetto alle gare precedenti e rispetto a quanto fatto da Oyono sull'altra fascia. In mezzo al campo la coppia Barrenechea-Mazzitelli, ormai collaudatissima, ha fatto il suo e non solo. Il centrocampista argentino è infatti cresciuto per rendimento nella gestione della palla rispetto alle gare precedenti. Soulé nel primo tempo ha deliziato il pubblico con belle giocate, soprattutto quando dall'esterno si accentrava col suo mancino. Un Frosinone che ha dunque funzionato nella costruzione delle palle gol ma che non è riuscito a finalizzare abbastanza.

IN RITARDO NELLA RIPRESA - Dopo un'ottima prima frazione di gioco però i giallazzurri sono rimasti negli spogliatoi 20 minuti in più del previsto come ammesso anche da Di Francesco nel post gara. Eccezion fatta per la bellissima azione costruita ad inizio ripresa fatta di più di una triangolazione e finalizzata con la conclusione di Mazzitelli. La Salernitana è scesa in campo nel secondo tempo con una gran voglia di pareggiare il match e poi provare a vincerla e si è visto. Frosinone spesso in ritardo e uscito sconfitto nei duelli. Solo con i cambi a metà ripresa Di Francesco è riuscito a riprendere un po' in mano la gara e provare a spaventare i padroni di casa. Complessivamente un pareggio giusto, col Frosinone che nel primo tempo doveva essere largamente in vantaggio e che invece nella ripresa ha rischiato di tornare a casa a mani vuote

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