Focus, l'analisi della prova del reparto difensivo ciociaro nella gara di Bologna

23.10.2023 17:30 di  Francesco Cenci   vedi letture
 Focus, l'analisi della prova del reparto difensivo ciociaro nella gara di Bologna
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© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com

Il Frosinone esce sconfitto dalla gara del Dall'Ara di Bologna contro i rossoblù di Thiago Motta, ma lo fa portandosì a casa tanta consapevolezza in più in vista delle restanti 29 giornate di campionato. Un bel Frosinone, che rimedia però il suo terzo ko stagionale dopo quelli subiti contro Napoli e Roma. Fatali per i canarini i tre minuti di buio totale capitati tra il 19' ed il 22' della prima frazione di gioco, in cui i felsinei sono andati in rete dapprima con Ferguson e successivamente con De Silvestri. La squadra di Di Francesco è poi però venuta fuori alla distanza, disputando complessivamente una buona prova di squadra. Il raggio di azione canarino non è poi stato così pulito come capitato nelle precedenti domeniche, ma specie nel secondo tempo, Soulè e compagni sono stati pienamente in partita e per lunghi tratti padroni del rettangolo verde. Partita che è cambiata nell'evoluzione del gioco e nello spartito tattico del secondo tempo, anche grazie all'impatto avuto dalle sostituzioni effettuate da Di Francesco. Buono infatti l'impatto dei vari Cuni ed Ibrahimovic. La nota lieta del pomeriggio bolognese arriva anche dall'esordio stagionale con la casacca del Leone da parte di Kaio Jorge, che sicuramente potrà dare una gran mano quando entrerà in piena condizione fisica alla causa ciociara per la corsa salvezza. Focalizzando la nostra attenzione in particolare sulla prova del reparto difensivo, la retroguardia giallazzurra soffre maledettamente nei primi 25' del primo tempo dove rischia l'imbarcata dopo i due gol subiti dal Bologna, poi si riorganizza, esponendosi però alle micidiali ripartenze di un Orsolini in formato nazionale e andato almeno in un paio di occasioni vicino alla rete. Venendo alle prove dei singoli leggera sbavatura da parte di Turati in occasione della seconda segnatura emiliana: il portiere di proprietà del Sassuolo respinge un pallone che andava bloccato, visto che era circondato in area da sole maglie giallazzurre. Per il resto però, solita prova sicura da parte dell'estremo difensore milanese. Parte bene la prova del franco-gabonese Oyono che ha sul piede sbagliato, il sinistro, l'occasione del possibile 0-1 Frosinone. Poi la sua prova cala d'intensità nel corso del match. Prova sufficiente quella di Caleb Okoli, che riesce a cavarsela egregiamente e a svolgere i compiti assegnatigli da mister Di Francesco, cosa che non riesce invece alla perfezione a Simone Romagnoli. Il centrale ex Lecce, Parma ed Empoli non è infatti esente da colpe nell'azione che porta al vantaggio rossoblù di Ferguson. Orsolini è stato un cliente a dir poco scomodo da marcare sulla corsia per Riccardo Marchizza. Il terzino romano ha tenuto a bada tutto sommato il 7 bolognese, anche se alcune volte con un pò di difficoltà. L'ex Sassuolo non ha però disdegnato di dare il suo supporto talvolta anche nella fase di spinta. Grave però il suo errore sul triplice fischio finale, che avrebbe potuto regalare un punto prezioso in classifica agli uomini di Di Francesco. Una prova di ombre e luci da parte della difesa ciociara in quel di Bologna. In generale però, gli aspetti positivi sui quali lavorare questa settimana in vista di Cagliari per Di Francesco sono certamente incoraggianti e positivi. Il Frosinone c'è, nonostante la battuta d'arresto.