Serie A, il racconto dell'8a giornata

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L’ottava giornata di Serie A TIM si apre venerdì sera con due anticipi, entrambi terminati con un pareggio. Finisce infatti a reti bianche la sfida tra Empoli e Udinese al Castellani Computer Gross Arena, con un Marco Silvestri assoluto protagonista tra i friulani. Grazie alle sue parate, il portiere bianconero ha negato più volte il vantaggio agli uomini di Aurelio Andreazzoli, mantenendo così il risultato sullo 0-0 finale (vedi qui gli highlights del match).

Finisce col segno X anche la sfida al Via Del Mare tra Lecce e Sassuolo, con un Domenico Berardi ancora in gol, ma questa volta dal dischetto (il secondo segnato dagli 11 metri dopo quello infilato al Mapei Stadium contro l’Hellas Verona). Un vantaggio solo momentaneo per i neroverdi di Alessio Dionisi: ad acciuffare il pareggio, infatti, ci ha pensato subito nella ripresa il talento montenegrino Nikola Krstović, vera e propria rivelazione del campionato, al suo quarto gol in stagione su 7 partite disputate. Botta e risposta quindi e 1-1 al triplice fischio finale per Lecce e Sassuolo, che salgono rispettivamente a 12 e 10 punti in classifica, pronte a ripartire dopo la sosta quando affronteranno rispettivamente Udinese e Lazio.

Tutto da raccontare poi il sabato di Serie A TIM, che vede in campo Inter, Milan e Juventus. Partenza col botto per gli uomini di Simone Inzaghi che a San Siro hanno ospitato alle 15.00 il Bologna di Thiago Motta. Solo venti minuti dal fischio di inizio e i nerazzurri sono già in vantaggio di due reti a zero, grazie ad Acerbi e al capocannoniere del campionato Lautaro Martinez, autore di una splendida conclusione, impossibile da parare per Skorupski. La partita però non è affatto chiusa: prima Orsolini su rigore e poi Zirkzee, con un’incredibile azione in solitaria, fanno 2-2 e chiudono il match al Meazza. Un risultato che alza sicuramente il morale della squadra di Thiago Motta, che arriva alla sosta senza aver subito sconfitte nelle ultime quattro gare disputate (la striscia più lunga dopo quella registrata tra il 7 aprile e il 6 maggio 2012).

E se i nerazzurri frenano la loro corsa, in serata Juventus e Milan invece accelerano, rispettivamente contro Torino e Genoa. Il Derby della Mole delle 18.00 si tinge di bianconero: dopo un primo tempo senza reti, ecco la zampata vincente (e primo gol in Serie A TIM) di Federico Gatti e quella di Arek Milik (rivivi qui gli highlight del match), che permettono alla Vecchia Signora di conquistare il 157° derby della storia. La squadra di Massimiliano Allegri sale così a 17 punti, in terza posizione, mentre resta a quota 9 quella di Ivan Juric.

Genoa-Milan chiude infine il sabato dell’ottava, una sfida dal finale davvero infuocato. Nessun gol fino all’87esimo, poi ci pensa Christian Pulisic a segnare l’1-0. Il Milan è così in vantaggio, ma deve fare a meno di Mike Maignan, espulso a pochi minuti dal termine della gara. Da qui succede di tutto e a difendere i pali rossoneri, senza più cambi per Pioli, si presenta Olivier Giroud, in una veste tutta nuova. Il francese si rende subito protagonista assoluto nel suo nuovo ruolo (rivedi qui gli ultimi minuti con le parate di Olivier Giroud) e, grazie anche ai suoi interventi sotto porta, il Milan conquista un successo importantissimo per salire in vetta solitaria a 21 punti, due in più dei cugini nerazzurri.

Domenica tocca al Monza aprire il sipario: i brianzoli volano nella sfida dell’ora di pranzo contro la Salernitana, conquistando tre punti grazie alle reti di Colpani, al quarto centro in stagione allo U-Power Stadium, Vignato e Pessina, capaci di trascinare la squadra di Palladino in settima posizione a 12 punti.

Vittoria anche per il Frosinone di Di Francesco, che continua a stupire, collezionando una vittoria dopo l’altra. I ciociari battono l’Hellas Verona grazie alle reti di Reinier e Soule (rivedi qui i gol tra Frosinone-Hellas Verona). Si tratta di un successo che spinge la squadra neopromossa a 12 punti, insieme a Lecce e Monza, in 8 partite (prima del Frosinone, l’ultima squadra neopromossa a raccogliere almeno 12 punti nelle prime otto giornate di campionato era stata il Parma, con 13 nella stagione 2018/19).

Riparte anche la Lazio di Maurizio Sarri, che esce vittoriosa dalla sfida dell’Olimpico contro l’Atalanta (guarda qui i gol del 3-2), dopo il 2-0 subìto a San Siro con il Milan nella settima di campionato: 10 punti totalizzati e testa già al Sassuolo per scalare la classifica e inseguire la vetta.

Dilaga invece la Roma a Cagliari, dove all’Unipol Domus spicca la doppietta di Romelu Lukaku, sempre più incisivo e centrale nella squadra di Josè Mourinho. Il belga, che ha giocato fino ad ora 508 minuti, ha siglato già ben 5 reti in 6 presenze e sembra non avere ancora nessuna intenzione di fermarsi. Quarta sconfitta di fila per il Cagliari di Ranieri, che sta cercando in tutti i modi di uscire dalla zona rossa della classifica per continuare il sogno chiamato Serie A TIM (attualmente è fermo a 2 punti in 8 gare).

Infine, l’ultima partita dell’ottava di campionato si gioca al Maradona, con i padroni di casa che escono sconfitti contro la Fiorentina: per la Viola qualità e talento per un successo davvero meritato contro i Campioni d’Italia in carica del Napoli, con le tre reti firmate da Brekalo, Bonaventura e Nico Gonzales. Per la squadra di Vincenzo Italiano quarto posto insieme alla Juventus e un inizio di torneo davvero di impatto.