Focus - Tocchi brevi e verticalità: l'attacco prende forma, ma c'è il rebus centravanti

21.08.2023 15:30 di  Tuttofrosinone Redazione  Twitter:    vedi letture
Fonte: LF
Focus - Tocchi brevi e verticalità: l'attacco prende forma, ma c'è il rebus centravanti
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È ancora calcio d’agosto e la precaria condizione fisica può alcune volte ingannare, altre illudere. Sicuramente i 90 minuti non sono nelle gambe di nessuna squadra, né del Napoli campione d’Italia, tantomeno del Frosinone neopromosso. Per quanto sia fondamentale non prendere gol, l’attacco è sicuramente il reparto nel quale Di Francesco sarà chiamato a fare la differenza, soprattutto dopo che il Frosinone è stato costretto a salutare Samuele Mulattieri. In attesa di vedere se le reti arriveranno da Cheddira, contro il Napoli si è continuato a vedere quanto di buono costruito durante il pre-campionato nel reparto offensivo. È in particolare il fraseggio degli attaccanti a sorprendere piacevolmente: i giallazzurri sfruttano e ricercano qualità nella trequarti per entrare rapidamente in area e sorprendere gli avversari. Passaggi brevi, di prima e anche in verticale. Le intese più tecniche passano tutte da Harroui a Baez, candidati a dare un forte contributo in fase realizzativa: tra corsa, scatti in profondità e filtranti. Saranno le speranze a cui aggrapparsi. All’occorrenza, sulla fascia, anche Oyono è un’arma utile, e a centrocampo gli spunti di Gelli e Mazzitelli potranno rivelarsi decisivi per accelerare le azioni. Il vero Jolly resta Caso, che non si risparmia mai e gioca d’imprevedibilità. Qualche dubbio c’è ancora però. Kvernadze è totalmente da scoprire, e bisognerà capire come il gioco nello stretto possa combaciare con un centravanti di peso: Borrelli e Cuni potranno fare la differenza in Serie A? Difficile persino che qualche indizio possa arrivare contro l’Atalanta. È una squadra nuova, da costruire e soprattutto da aspettare.