Di Francesco, la mossa tattica con l'Atalanta: 3-4-2-1 che in fase di non possesso a volte diventa 5-4-1

29.08.2023 10:45 di  Andrea Pontone  Twitter:    vedi letture
Di Francesco, la mossa tattica con l'Atalanta: 3-4-2-1 che in fase di non possesso a volte diventa 5-4-1
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Eusebio Di Francesco non è nuovo a stravolgimenti tattici in vista di partite importanti. L'emblema della sua carriera è la mitica Roma-Barcellona del 2018, una delle gare più iconiche della storia del calcio italiano, quando schierando a sorpresa il 3-4-2-1 l'allenatore eliminò il Barcellona di Messi, Suarez e Iniesta dalla Champions League con una rimonta indimenticabile. Quest'anno a Frosinone il tecnico è partito con il 4-3-3, esibito contro il Napoli all'esordio in campionato, ma in vista della sfida all'Atalanta c'è stato un notevole cambiamento: Di Francesco ha estratto dal cilindro proprio il 3-4-2-1, rinunciando alla qualità di Caso per compattare di più la squadra. Al posto dell'ala sinistra, infatti, ha giocato Barrenechea (bravo nel palleggio) in coppia a centrocampo con Mazzitelli (calciatore più di rottura, con buone doti fisiche). Il terzino destro Oyono ha giocato a tutta fascia, mentre a sinistra è stato l'esterno offensivo Baez a coprire la corsia, con il terzino Marchizza che insieme a Romagnoli e Monterisi ha formato un buon terzetto difensivo. Dietro la prima punta Cheddira, sul centro-sinistra la qualità di Harroui (in quella posizione contro il Barcellona nel 2018 giocò Nainggolan), mentre a destra il motorino Gelli. Proprio grazie alle qualità di quest'ultimo in fase di contenimento, in alcuni frangenti il Frosinone al cospetto dell'Atalanta si è schierato con il 5-4-1 (soprattutto nel finale) quando la palla era in possesso degli orobici.