Conferenza Stampa - Udinese, Andrea Sottil:"Frosinone squadra con identità precisa. Dobbiamo fare una prestazione da vera Udinese"

01.09.2023 14:35 di  Francesco Cenci   vedi letture
Conferenza Stampa - Udinese, Andrea Sottil:"Frosinone squadra con identità precisa. Dobbiamo fare una prestazione da vera Udinese"
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L'Udinese va a caccia della prima vittoria in campionato domani, quando alle ore 18:30 ospiterà all'"Udinese Arena" il Frosinone di Eusebio Di Francesco. Avversario temibile ed in fiducia i canarini per i bianconeri friulani, che vogliono cancellare lo 0 dalla caselle vittorie in stagione. Andrea Sottil si è mostrato comunque fiducioso nella conferenza stampa pre partita. Queste le sue parole:

 Sugli abbonati raggiunti all'Udinese Arena:“È un grande attestato di stima e di passione verso una splendida realtà che da anni partecipa alla Serie A, sfornando tanti campioni – commenta il tecnico – I nostri tifosi non smettono mai di sorprendermi, questi numeri rappresentano la voglia di essere il dodicesimo uomo in campo. Complimenti a loro, noi dobbiamo ricambiare con prestazioni da Udinese”.
Sul Frosinone: “Il Frosinone è una squadra che ha dimostrato di avere un’identità ben precisa, Eusebio Di Francesco è un allenatore molto preparato. Hanno grande entusiasmo, hanno vinto meritatamente la Serie B e hanno mantenuto quell’impianto consolidato”. I giallazzurri “corrono, stanno bene e sono organizzati, sanno fare pressing e ripartire in velocità. Hanno giocatori con ottime capacità tecniche e d’inserimento e ne hanno presi altri come Matias Soulé, un ragazzo molto interessante. Dobbiamo approcciare con grande lucidità la gara, come al solito rispettando il Frosinone ma facendo la nostra partita. Non dobbiamo pensare di risolvere la gara in 10/15 minuti – ammonisce il tecnico – ma costruire un match come quello di Salerno, fatto di corsa e umiltà, per portare il pallone nelle zone in cui possiamo metterli in difficoltà”.
Sul come migliorare le prestazioni: “ Ci vorranno quattro o cinque partite vere di campionato perché si arrivi al top della forma. Adesso veniamo dai carichi del ritiro, dalla fatica, dalle intese che si stanno costruendo”. Ciò che fa la differenza nelle prime gare del torneo “non è soltanto correre più degli avversari, ma correre bene: non puoi essere sempre aggressivo durante la gara, bisogna saperne leggere i momenti. La squadra è in una buona condizione fisica, stiamo crescendo, ma siamo ancora in rodaggio”.
Sui nuovi arrivati che, secondo il tecnico, necessitano ancora di rodaggio: “l’identità che voglio portare avanti e che è sempre la stessa: voler essere protagonisti della partita, non guardare gli altri giocare”, ricorda l’allenatore. “A Salerno, secondo me, abbiamo fatto un’ottima gara per 70 minuti, ho visto la squadra che mi piace. Dobbiamo portare a 100 minuti le belle cose fatte – afferma Sottil – Per questo tutti sono indispensabili per raggiungere l’obiettivo comune, coi cinque cambi spesso si determinano gli incontri. Con la definizione della rosa tutti i ragazzi sapranno che dovranno dare il loro contributo, tanto da titolari quanto da subentrati”.